Unisalento, ancora caos per l'esame di latino: la prof non c'è per motivi di salute. Cambia la commissione. Ecco come è andata

Unisalento, ancora caos per l'esame di latino: la prof non c'è per motivi di salute. Cambia la commissione. Ecco come è andata
di Giuseppe ANDRIANI
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Venerdì 3 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20:57

E alla fine il giorno dell’esame di latino per gli studenti di Lettere all’Università del Salento è arrivato. E anche la sostituzione della docente, per quanto probabilmente soltanto momentanea e legata a un problema di salute. Ieri mattina, con l’esame programmato per le 9, alle 8.50 la professoressa Sabina Tuzzo ha annunciato sulla propria bacheca online un problema di salute per cui l’esame sarebbe stato rinviato a data da destinarsi. Al contempo di fronte all’aula, dove aspettavano molti ragazzi, è stato affisso un cartello. Poi la svolta, voluta direttamente dal rettorato dell’Università del Salento: un provvedimento urgente, tramite decreto, ha sostituito per la prova di ieri la presidenza della commissione d’esame, che era già stata allargata un paio di settimane fa. La professoressa Alessandra Manieri, ieri, ha quindi presieduto la commissione d’esame, composta in totale da quattro docenti. E la prova si è regolarmente svolta nello studio del professor Alessandro Capone, sempre nel complesso Studium. Una mattinata tribolata, con un colpo di scena a cui forse l’amministrazione di Unisalento era anche preparata. 

Il provvedimento urgente

Il carattere d’urgenza del provvedimento è giustificato anche da un particolare incrocio di date: al di là di quanto successo nelle scorse settimane, con la prova di latino diventata di fatto un caso nazionale, oggi scade il termine per poter svolgere l’ultimo esame per gli studenti che intendono laurearsi nella prossima sessione.

Di fatto, il rinvio dell’esame di letteratura latina avrebbe comportato per i laureandi in debito solo di quest’ultimo (e da quanto emerge non sono pochi) lo slittamento del conseguimento del titolo di laurea. Da qui il provvedimento urgente del rettore Fabio Pollice e la sostituzione della presidenza della commissione, che ha consentito ai quattro docenti, regolarmente presenti ieri mattina, di poter comunque svolgere il tutto. L’esame, per altro, è stato sostenuto in modalità orale, visto che la richiesta della professoressa Tuzzo di passare allo scritto non aveva avuto esito positivo, anche per volontà degli studenti, che si erano opposti. 

In sostanza: ieri in tanti hanno potuto sostenere l’esame di letteratura latina ma con un’altra professoressa. Che sia questo l’epilogo di una vicenda che ha occupato i giornali per settimane e persino una trasmissione in diretta tv su Rai1? No. È ancora troppo presto. Intanto perché dovrà pronunciarsi il Consiglio di Disciplina dell’Università del Salento e lo farà probabilmente a breve. In questi giorni è previsto un Consiglio d’Amministrazione straordinario nel quale si parlerà anche e soprattutto di questo aspetto della vicenda. E poi bisognerà capire cosa succederà nelle prossime settimane e come finirà questa storia. 

Il tutto era partito da una lettera scritta da alcuni rappresentanti degli studenti, raccogliendo testimonianze anonime, e inviata al ministro dell’Università, Anna Maria Bernini. Non è arrivata alcuna risposta, ma la titolare del Mur, in visita per l’inaugurazione dell’anno accademico, aveva assicurato di averla letta e aveva spiegato di confidare e di avere la massima fiducia nell’operato dell’Università del Salento. Anche perché la reazione del rettorato, determinato a voler andare in fondo alla questione, è stata immediata. È il grande tema della salute mentale dei ragazzi che torna al centro del dibattito. Proprio ieri in provincia di Napoli una 27enne ha deciso di togliersi la vita per problemi legati allo studio. La lettera del sindacato studentesco Udu, e le rivendicazioni di Link da oltre due anni, nascevano proprio da una situazione generale che desta non poche preoccupazioni. E che a Lecce ha visto montare il caso dell’esame di Letteratura Latina, con un botta e risposta anche piuttosto violento nei toni tra la professoressa Tuzzo e i ragazzi. E che ieri ha avuto un primo colpo di scena: l’esame è stato portato avanti da altri docenti. Com’è andata? Ogni studente darà la propria risposta. Ma di abbracci fuori dall’aula, con la consapevolezza di aver chiuso il percorso universitario, ce ne sono stati parecchi.

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