Una conferenza programmatica, non un semplice slogan, che ha l’obiettivo di “studiare” la notte in tutte le sue sfaccettature risolvendo problemi - vecchi e nuovi - legati al vivere al chiaror di luna. Superare dunque le criticità per trasformarla in una risorsa economica sfruttando tutte quelle che sono le potenzialità del settore turismo e divertimento. Mettendo al bando l’insicurezza e la preoccupazione.
L’idea dei promotori è che “le azioni positive scaccino quelle negative” diventicando le stragi del sabato sera e il sangue sulle strade che spesso si è costretti a raccontare sui giornali. Il faro da seguire è quello del Regno Unito che dopo un lungo periodo caratterizzato da incidenti, violenze e decessi, ha saputo ripensare complessivamente la gestione della notte puntando alla valorizzazione di quello che i britannici chiamano infatti oggi “night time economy” e che vale 66 miliardi di sterline, una quota significativa del Pil.
Si punta dunque ad un modello di intrattenimento che sia basato sulla qualità e che si trasformi in opportunità concreta per la promozione del territorio. Insomma la nightlife deve cambiarsi d’abito ampliando funzioni e attività cercando di catturare nuove fette di pubblico. Per fare questo però è necessario utilizzare nuovi modelli di governance e mettere in campo buone pratiche per il coordinamento dei protagonisti della notte. La due giorni si tradurrà in un documento condiviso sulle nuove frontiere della notte. «Spesso leghiamo la notte solo ai locali da ballo quando in realtà c’è molto altro – aveva spiegato il prefetto di Lecce Claudio Palomba nella conferenza di presentazione dell’evento - Lecce e Rimini sono insieme ed è la cosa più importante. Nessuno vuole insegnare all’altro, perché ognuno dei due territori ha le sue tipicità, ma il fenomeno-divertimento va governato nello stesso modo, da un’unica cabina di regia. Ecco perché questo tour tra località che hanno più o meno le stesse identità si allargherà anche ad altre realtà, per diventare condivisione degli aspetti generali del mondo della notte».
Sullo sfondo di Tenera è la Notte, due eventi terribili balzati agli onori delle cronache la scorsa estate: la morte di Lamberto Lucaccioni al Cocoricò di Riccione in seguito all’assunzione di droga e di Lamberto Toma, per cause naturali, al Guendalina di Santa Cesarea Terme. Due fatti dolori che accenderanno l’attenzione anche sulla salute e l’uso di droghe
Il convegno si articolerà in quattro sessioni tematiche distribuite nel corso delle due giornate. Questa sera poi le Officine Cantelmo ospiteranno le star delle consolle che animano le notti salentine e non per poi lasciare spazio al divertimento con il dj set dei protagonisti nello spazio per antonomasia dedicato agli studenti e, quindi, ai giovani. Domani la conclusione della due giorni di studio.