Antonio Castrignanò e Mauro Durante, famosi in tutto il mondo per la taranta, hanno scelto di unire le loro sonorità nel nuovo progetto "Super Taranta Orchestra", di cui saranno entrambi direttori. L'orchestra è stata presentata questa mattina al "Locomotive club" a Sogliano Cavour, in provincia di Lecce, e si esibirà per la prima volta il 21 giugno a Calimera, in occasione della Festa dei Lampioni. «Non vuole essere una sfida a istituzioni orchestrali già note - hanno assicurato Castrignanò e Durante - ma un progetto concepito insieme con la voglia di incontrarci nuovamente».
Gli altri artisti dell'orchestra
Oltre a Castrignanò, musicista e compositore salentino che con il suo album Babilonia si è aggiudicato lo scorso anno, il secondo posto nella classifica dei miglior album di World Music Mondiale nel 2022, voce e tamburo solista nell'Orchestra popolare della Notte della Taranta e Mauro Durante, leader del Canzoniere Grecanico Salentino dal 2007, nella Super Taranta Orchestra si riuniranno varie personalità di spicco del panorama musicale salentino, tra voci, musicisti e ballerini.
Le parole dei direttori
Esperienze condivise, a partire dal nome. «C'è la voglia di rimettersi in gioco e fare laboratori, di mettersi a disposizione delle comunità - ha sottolineato Durante - Super indica, per noi, il superamento di concetti e distanze. La bellezza di questo progetto è che ognuno di noi ha delle peculiarità che intendiamo esaltare in libertà, non c'è un'esigenza dettata dal mercato, ma solo il desiderio di suonare insieme in un unico spirito che ci lega: la passione per la pizzica».«Perché aspettare che sia qualcun altro ad unirci com'è successo in passato - ha sottolineato invece Castrignanò - mettiamoci insieme al servizio della cultura, riallacciamo i rapporti e facciamo un passo indietro per riabbracciarci e condividere in maniera corale il bello di questa terra, in un progetto in cui siamo noi i protagonisti».
Le polemiche con la Fondazione
Castrignanò, insieme ad altri artisti, aveva già detto addio al grande palco di Melpignano nel 2019 per ragioni legate a differenti visioni artistiche.