Binario 8 senza sottopassaggio: e i viaggiatori devono attraversare le rotaie

Binario 8 senza sottopassaggio: e i viaggiatori devono attraversare le rotaie
di Anna Manuela VINCENTI
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Sabato 8 Luglio 2023, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 13:01

«Alla stazione di Lecce il percorso per raggiungere il piazzale dell'ottavo binario è dissestato e pericoloso, insicuro per personale ed utenza». A lanciare l'allarme, nei giorni scorsi, sono stati i sindacati in una lettera congiunta di tutte le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal. E hanno ragione da vendere: per raggiungere, ad esempio, il binario 8 (che non è servito da nessun sottopassaggio che porti direttamente ad esso) i viaggiatori sono costretti ad attraversare le rotaie e tanti sono i ragazzi che lo fanno a cuor leggero senza utilizzare l'apposita guida. Se poi il binario in questione deve essere raggiunto da qualcuno in carrozzina, non rimane altro da fare che farsi portare di peso, proprio come è accaduto ad un turista.

Il viaggio in stazione


Basta fare un salto alla stazione ferroviaria per scoprire che ci sono diverse cose che non vanno e che i disagi, come sempre, a patirli sono le persone con più difficoltà, anziani e soprattutto disabili. Il binario 8 è quello che confina proprio con lo scavo del ribaltamento e ammodernamento della stazione, che prossimamente (ma non prima di un anno e mezzo) cambierà volto con ingresso da viale Grassi. Questo per liberare dal traffico viale Gallipoli e viale Oronzo Quarta, al termine del quale si trova l'attuale spiazzale d'ingresso, divenuto già - con ordinanza del Comune - off limits per le auto. Come fanno gli utenti ad arrivare quindi in stazione? Non ci arrivano, ma questa è un'altra storia.
Tornando al binario 8, non ha una pensilina per l'attesa, è transennato e per certi versi insicuro in quanto, come detto, si affaccia proprio sullo scavo del cantiere.

Il binario 5 invece è oggetto di lavori e di, conseguenza, è chiuso. I treni arrivano al binario 7 e 8, soprattutto i regionali. Mentre però il binario 7 è servito da sottopassaggio. L'ultimo, cioè l'8, no: per raggiungerlo occorre attraversare i binari.

 

Un attraversamento a raso, non sempre rispettato. Succede infatti che spesso si passi direttamente sulle rotaie. Dovrebbe forse essere sorvegliato per la sicurezza degli utenti, ma non è sempre così. E può succedere anche, come di fatto è successo, che sul treno si trovi un disabile per il quale è complicato per non dire impossibile attraversarlo senza essere preso di peso da qualcuno. Gli attraversamenti sono segnalati e se è già disagevole attraversare i binari (con tutta la pericolosità ad essi connessa) per le persone che riescono a camminare normalmente, la situazione si complica decisamente se a farlo deve essere qualcuno con la carrozzella o un anziano.

In carrozzina? Impresa impossibile


Raggiungere la stazione di Lecce in carrozzina è sempre stata un'impresa impossibile perché non c'è un ascensore e non c'è un montacarichi. Quindi tutto viene delegato alla bontà o alla generosità delle persone presenti che decidono di venire incontro alla persona in difficoltà.
«Una vicenda davvero incresciosa si è verificata nei giorni scorsi racconta Francesca, una pendolare -. Io ero in attesa del mio treno quando è arrivato un turista in carrozzina con la moglie. Erano diretti a Gallipoli. Non vi dico la fatica per arrivare fin qua, dei passanti lo hanno aiutato a salire le scale. Quando sono giunti, hanno visto che il loro treno era sul binario 8: alcuni presenti hanno dovuto prendere ancora una volta di peso il turista per farlo salire sul treno. Ma in una società civile può succedere questo? Inoltre la coppia avevo prenotato un treno con trasporto carrozzina, ma si sono ritrovati un vecchio Fiat, il quale ha un gradino abbastanza alto e per niente facile per uno in carrozzina. Ero mortificata io per loro, non solo uno è costretto a vivere ogni giorno nelle difficoltà, ma deve vivere tutti questi disagi anche durante una vacanza. Criticità e disagi inaccettabili per una città e per un territorio come il Salento che sempre di più sono località votate al turismo».

La sala blu


Ad onor del vero, va detto che anche la stazione di Lecce è servita dalla sala Blu, che permette di prenotare il servizio di assistenza per accompagnamento a bordo del treno. Ma il compito, in ogni caso, rimane arduo anche per i dipendenti delle Ferrovie e gli ascensori non arriveranno prima del 2026.
«Il disagio del binario 8 spiega Giovanni Conoci, segretario provinciale Fit Cisl - è vissuto dal pubblico e dai viaggiatori, ma anche dal personale di Fse che per raggiungere la sala d'attesa, tra un turno e l'altro, deve percorrere circa 500 metri a piedi. Devono scendere e fare tutto il giro della stazione proprio perché il binario è sprovvisto di attraversamento con il sottopassaggio».
Una criticità che si va ad aggiungere a quelle già denunciate nei giorni scorsi insieme alle altre sigle sindacali come l'assenza di aria condizionata in diverse carrozze che percorrono le tratte salentine.
 

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