Comunali nel caos, la commissione elettorale: «La candidata non ha cittadinanza italiana». E l'aspirante sindaco resta fuori

Comunali nel caos, la commissione elettorale: «La candidata non ha cittadinanza italiana». E l'aspirante sindaco resta fuori
di Salvatore PAPA
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Lunedì 17 Aprile 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:32

La notizia è giunta nel primo pomeriggio di ieri. La Sottocommissione elettorale di Campi Salentina ha notificato al candidato sindaco Andrea Andresani di aver deliberato la ricusazione della sua lista “Squinzano cambia” e di aver proceduto alla cancellazione di una candidata facente parte della stessa lista. In vista delle elezioni comunali del prossimo 14 e 15 Maggio, quindi, i candidati per l’elezione a sindaco, nel comune di Squinzano, potrebbero essere tre. 

La Sottocommissione elettorale: «Candidata la Consiglio senza cittadinanza italiana»

L’elenco dei dodici nominativi della lista “Squinzano cambia” era stato depositato sabato mattina - termine ultimo per la presentazione - presso gli uffici del comune di Squinzano.

Le candidature sono state trasmesse, poi, alla Sottocommissione elettorale competente, per i controlli di legge. Nell’esame dei nominativi, gli uffici hanno riscontrato l’anomalia e notificato il provvedimento: la candidata in questione, di origini rumene, non avrebbe cittadinanza italiana e non risulterebbe iscritta nelle liste elettorali di Trepuzzi, suo paese di residenza. Le mancherebbero, quindi, i presupposti per l’elettorato passivo (la possibilità cioè di essere votata). Da qui, la sua esclusione dalla lista ed il conseguente venir meno del numero minimo di candidati - dodici per l’appunto - prescritto dalla legge per la composizione delle stesse. Viene ovviamente lasciata facoltà, alla lista esclusa ed al candidato, di impugnare il provvedimento innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale. Il candidato sindaco Andresani ha già annunciato ieri, in un incontro pubblico, che sarà cura della sua coalizione investire il Tar della questione, nei termini stabiliti dalla legge. 

Sfida a tre per la poltrona

E dunque, a Squinzano, le liste in campo restano tre. L’ex sindaco uscente Gianni Marra si ricandida e guiderà, per il centro-destra, la civica “Noi Squinzano”. All’interno di questa lista sono presenti oltre agli esponenti di Forza Italia, anche quelli di Fratelli d’Italia e del movimento Regione Salento. Si muove sempre in un’area di centro - destra la lista “Si può fare” di Mario Pede, sostenuta dall’ex sindaco Mino Miccoli della Lega (vicino al senatore Roberto Marti). Fanno parte di questa coalizione i sostenitori che hanno dato vita al progetto Pede ed i candidati del gruppo “Squinzano e Casalabate vive” di Miccoli.
La civica “Squinzano domani” di Andrea Pulli, terza lista nella competizione elettorale, si rivolge invece ad un’area “moderata e progressista” di centro-sinistra. Attorno alla candidatura di Andrea Pulli - sostenuta dall’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci - si sono ritrovati alcuni esponenti del Partito Democratico, altri candidati vicini all’Assessore Sebastiano Leo, all’ex Senatore Dario Stefàno e ad Azione -Italia Viva.
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