Sos buche, rattoppi già partiti: piano straordinario per 100 strade

Sos buche, rattoppi già partiti: piano straordinario per 100 strade
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Giovedì 31 Gennaio 2019, 11:28
di Sergio Salvatore COSTA
e Stefania DE CESARE
Partiti subito. Neanche un giorno da perdere. Detto, fatto: i lavori di rattoppo sono cominciati. E le prime buche, dopo le proteste degli ultimi giorni da parte di centinaia di leccesi, sono state coperte già ieri mattina: in via Torre del Parco, in viale Calasso, in viale De Pietro. Oggi il secondo step e avanti così, tutti i giorni, per un mese: 100 strade in tutto. Un piano straordinario per far fronte all'emergenza.
A nemmeno 24 ore dal conferimento dell'incarico (determina firmata dal dirigente Giovanni Puce con impegno di spesa di 39mila euro fino al 28 febbraio) da parte del commissario Ennio Mauro Sodano alla Lupiae per gli interventi di manutenzione delle strade-gruviera del capoluogo, gli operai della municipalizzata erano ieri al lavoro di buon ora. Una decisione urgente presa per far fronte davanti «a un pericolo per l'incolumità dei cittadini» come si legge testualmente nella determina di affidamento lavori. La squadra specializzata della Lupiae continuerà ad effettuare interventi, seguendo le indicazioni che arrivano dall'Ufficio tecnico di Palazzo Carafa, anche questa mattina. E c'è già un primo calendario: i lavori sono programmati ancora lungo un secondo tratto di viale De Pietro per poi spostarsi in via XXV luglio dove le buche sono numerosi soprattutto lungo la corsia preferenziale e nei pressi dell'attraversamento pedonale di via Trinchese. Operai all'opera, sempre nella giornata di oggi, anche lungo viale Lo Re, viale Otranto e viale Cavallotti. La squadra di pronto intervento, sempre questa mattina, eseguirà copertura e messa in sicurezza delle buche presenti sull'asfalto anche in via San Francesco D'Assisi e via Imperatore Adriano.
Al momento ad effettuare i lavori, che sono partiti con la massima urgenza a seguito delle numerosissime segnalazioni arrivate al comando di Polizia municipale del capoluogo e contestualmente smistate all'Ufficio comunale competente, è soltanto una squadra di operai specializzati della Lupiae servizi. Ma l'emergenza è tale (buche ed asfalto che contiuna a sgretolarsi anche a causa delle piogge incessanti di questi giorni) che dalla Lupiae stanno cercando di predisporre una seconda unità di intervento. «La situazione è talmente complessa che stiamo valutando l'ipotesi di allestire una seconda squadra che possa iniziare ad effettuare i lavori contestualmente anche in periferia», dice la presidente Tatiana Turi.
Dopo le numerose segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini, raccolte nei giorni scorsi da Quotidiano, il Comune prova così a rimediare ai danni causati dalla pioggia e dalla scarsa manutenzione degli ultimi anni: strade groviera e piene di trappole pericolose per pedoni, ciclisti e automobilisti costretti ogni giorno a slalom per evitare danni. «Si tratta di più di un centinaio di strade che saranno interessate dai lavori di ripristino - spiega il dirigente ai Lavori pubblici, Giovanni Puce - e ogni strada, poi, presenta spesso più di una buca per cui difficile stabilire l'entità esatta degli interventi. L'elenco è stato arricchito con le segnalazioni raccolte soprattutto negli ultimi giorni». E lo stesso dirigente conferma la scelta di due squadre: «Hanno il compito di ripristinare la sicurezza perché onestamente si stava perdendo il controllo. Partiremo dalle zone più centrali e più trafficate, per poi arrivare in periferia».
Ma non finisce qui. Palazzo Carafa è già al lavoro per individuare una nuova ditta a cui affidare l'incarico successivo alla Lupiae. «Abbiamo garantito il servizio fino al 28 febbraio - aggiunge lo stesso dirigente Puce - ma dovremo poi individuare una ditta che garantisca un'attività di manutenzione ordinaria valida per tutto l'anno». Per assicurare, appunto, che i rattoppi straordinari avviati dopo l'ok del commissario prefettizio non si fermino con l'inizio di marzo.
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