Sicurezza, via ai lavori alla Montagna spaccata. Chiusa la litoranea

Sicurezza, via ai lavori alla Montagna spaccata. Chiusa la litoranea
di Antonella MARGARITO
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Mercoledì 15 Dicembre 2021, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 12:47

Chiusa al transito la litoranea nord di Gallipoli, all'altezza della Montagna Spaccata, interessata a dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza. La Provincia ha disposto la chiusura sulla strada per i lavori che dovrebbero protrarsi sino alla seconda metà di febbraio. Per molti è stato un vero dispiacere trovare la barriera a bloccare la passeggiata nel tratto di litoranea che collega Gallipoli a Santa Caterina. Ma la sicurezza viene prima di tutto.

I cantieri sulla litoranea


I lavori di quell'area non potevano più essere rinviati sia per la barriera lato mare, completamente erosa, sia per prevenire un eventuale cedimento della piattaforma stradale. Dagli studi fatti, il problema relativo alla sicurezza riguarda anche il lavoro di erosione che il mare avrebbe fatto nella parte sottostante la strada, dove si trova anche una grotta. Da indagini subacquee è risultato infatti che il mare, nella parte sottostante, sarebbe arrivato sino a metà carreggiata. Una vera e propria erosione delle acque nei confronti della terraferma che renderebbe pericolosa in quanto a rischio di cedimento, la piattaforma stradale. Si tratterà dunque, tra le altre cose, di mettere in sicurezza la base stradale con delle iniezioni di calcestruzzo in modo da consolidare quella parte di carreggiata. Inoltre saranno sostituite le barriere lato mare, completamente erose e arrugginite, con delle barriere di acciaio foderate però in legno, per migliorare l'impatto dal punto di vista paesaggistico.

Già la scorsa estate erano stati fatti interventi per prevenire qualsiasi rischio, ma si trattava di interventi precari, in attesa, appunto, dei lavori di messa in sicurezza.

La viabilità


Da Lido Conchiglie, dunque, ora non si può più transitare verso Santa Maria al Bagno e viceversa: per raggiungere quelle marine occorrerà prendere la provinciale per Porto Cesareo e raggiungere le uscite di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina. E dire che poco meno di 30 anni fa, la stessa Provincia fece un progetto per aggirare il passaggio alle auto della montagna spaccata con una sorta di circonvallazione esterna mentre quella della Montagna Spaccata sarebbe poi diventata esclusivamente pedonale. Un progetto che rimase invece lettera morta probabilmente per l'opposizione di Sannicola, ma che forse oggi avrebbe evitato i problemi di interruzione stradale. Esprime soddisfazione per l'avvio dei lavori il sindaco di Galatone, Flavio Filoni: «La Provincia ha disposto la chiusura del tratto della Montagna Spaccata sino al 17 febbraio, per i lavori lungo la costa di rimozione del guardrail e della rete metallica ormai usurata con la conseguente nuova installazione, della sistemazione anche della parete rocciosa bassa della Montagna Spaccata oltre al rifacimento dell'asfalto di tutto il tratto che comprende il curvone della Montagna Spaccata. Un intervento chiesto sin dal mio insediamento a consigliere provinciale e che è stato accolto favorevolmente dal Presidente Stefano Minerva».
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