Chi erano Francesco e Giorgio, i due salentini morti per incidente nel giorno di Pasqua. Due comunità distrutte dal dolore

Chi erano Francesco e Giorgio, i due salentini morti per incidente nel giorno di Pasqua. Due comunità distrutte dal dolore
di Pierangelo TEMPESTA
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Martedì 2 Aprile 2024, 07:40 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 10:38

Un'intera comunità piange per Francesco Saranelli, il 22enne che ha perso la vita la sera di Pasqua sulla Statale 274. E prega per Alberto, l'amico che era in auto con lui e che è stato ricoverato in gravi condizioni per i traumi causati dall'incidente.
Mentre Gallipoli è sconvolta per la morte di Giorgio Spada, 31 anni, di Gallipoli, che presto sarebbe diventato padre: la fidanzata è incinta. Dilaniati dal dolore la mamma Raffaella, il padre Sebastiano, le due sorelle. Il giovane lavorava insieme al padre come muratore.
Tornando al 22enne, il Comune di Presicce-Acquarica ha proclamato il lutto cittadino per oggi, in segno di vicinanza alla famiglia, mentre tanti amici e conoscenti si sono stretti attorno al dolore della famiglia. Francesco era molto conosciuto in paese, così come i suoi genitori, recentemente tornati a casa dopo un periodo di lavoro all'estero. Grande appassionato di calcio, Francesco giocava come attaccante nella squadra cittadina, che milita nel campionato di Seconda categoria.

«Giocava con noi sin dallo scorso anno - racconta commosso mister Nino Lia - quando eravamo in Terza categoria. E quest'anno era rimasto con noi nel campionato di Seconda, anche se da qualche settimana era infortunato. Abbiamo perso un ragazzo educato, a modo. Calcisticamente era molto forte, ma le sue qualità erano soprattutto a livello umano. I nostri ragazzi - continua l'allenatore - sono tutti amici tra di loro al di là dell'appartenenza alla squadra. E per me sono tutti figli. Consideravo tale anche Francesco e oggi piangiamo la sua tragica scomparsa. Da lui non ho mai ascoltato una parola fuori posto: era il figlio che ogni padre vorrebbe avere e ci mancherà. Nessuno dovrebbe mai morire a quell'età».
La maglia numero 22, come il numero dei suoi anni, sarà adagiata sulla bara durante i funerali: sarà il modo con cui la squadra saluterà il compagno e l'amico.

I funerali di Francesco si svolgeranno oggi alle 16 nella chiesa di Sant'Andrea Apostolo (località Presicce), dove il feretro giungerà dall'abitazione di famiglia di via Fiume. In tanti, sin da ieri mattina, hanno manifestato la loro vicinanza a mamma Paola, a papà Attilio, alla sorella Clarissa, al fratello Alessio e a tutti i familiari.

Il lutto cittadino

Il Comune ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali. «Un brutto incidente - sono le parole dell'amministrazione del sindaco Paolo Rizzo - ha portato via il giovanissimo Francesco Saranelli. La comunità di Presicce-Acquarica si stringe al dolore della sua famiglia in un fraterno abbraccio. La vicinanza della comunità giunga alla famiglia di Alberto in queste ore di apprensione».
L'incidente riporta alla ribalta il problema della pericolosità della statale 274, soprattutto nel tratto a due corsie che va da Taviano a Santa Maria di Leuca. Sono numerosi, infatti, gli incidenti che ogni anno si verificano lungo tutto il tragitto della Gallipoli-Leuca, quasi per intero a due corsie e, quindi, senza spartitraffico centrale. Un'arteria stradale che presenta anche diversi punti particolarmente pericolosi, come, per esempio, l'incrocio a raso tra Presicce e Salve, peraltro in corrispondenza di una curva.
 

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