Archi, falesia in sicurezza: “discesa al mare” riaperta. A Santa Cesarea cantiere al traguardo: 800 metri di costa restituiti al pubblico

Archi, falesia in sicurezza: “discesa al mare” riaperta. A Santa Cesarea cantiere al traguardo: 800 metri di costa restituiti al pubblico
di Donato NUZZACI
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Lunedì 10 Aprile 2023, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 09:15

Restyling quasi completo per il tratto di lungomare di località Archi-Fontanelle a Santa Cesarea Terme e nel giro di qualche settimana ritorneranno al pubblico circa 800 metri di costa. I lavori di consolidamento e messa in sicurezza di questa fascia di falesia, dopo la pausa estiva dello scorso anno, sono proseguiti in autunno e inverno e hanno interessato la parte rocciosa e soprattutto la parte posta in cima a località Archi dove è stato riqualificato il piazzale e il passeggio attraverso una nuova pavimentazione e il rifacimento del manto stradale. 


In via di completamento in questi giorni è l’illuminazione pubblica con nuovi pali a luce led, a cui si affiancano dei punti luce notturni rivolti verso gli scogli.

Via le barriere in ferro del cantiere che nascondevano in parte la vista sul mare, e subito dopo Pasqua l’amministrazione comunale completerà l’intervento dell’arredo urbano con l’installazione di panchine, fioriere, cestini e altri accessori. Obiettivo è terminare i lavori entro il mese di maggio e preparare la località per la stagione estiva.

La costa restituita a turisti e cittadini

Bagnanti e turisti di Santa Cesarea Terme si riapproprieranno così di alcune tra le principali discese a mare della città, come in parte accaduto già lo scorso anno quando, dopo diversi anni, fu rimosso il reticolato in cima alla scala delle Fontanelle al termine degli interventi di ripristino della stessa che conduce alla baia, dando la possibilità alle persone di usufruire liberamente del mare. Alla balneazione tornerà tutta la zona dalle Fontanelle agli Archi (già fruibile in questi anni attraverso un lido privato), fino a località Mare Piccolo situata vicino la storica piscina Carmen Longo, in concessione al Circolo nautico, luoghi messi in sicurezza con un progetto dal costo di circa 3 milioni di euro. Sono state infatti realizzate dalla ditta incaricata Idrogeo srl, in più punti, delle arcate in cemento armato per rendere sicuri gli spazi e poter mettere in collegamento le varie zone. Inoltre vicino piscina Carmen Longo, le parti in distacco sono state eliminate e le chiodature completate. «Dopo tanti anni di intenso lavoro di noi amministratori, degli uffici comunali, dell’ufficio tecnico e della ditta incaricata sono state messe in sicurezza e riaperte alla pubblica fruizione le discese a mare di Fontanelle, Archi e Mare Piccolo - dichiara il sindaco Pasquale Bleve -. A parte alcune altre migliorie e interventi di completamento previsti subito dopo Pasqua, possiamo dire che l’intervento finora è stato effettuato in maniera egregia, la messa in sicurezza delle falesie è stata ultimata e grazie ad essa possiamo rendere fruibili le discese a cittadini e turisti che aspettavano da tempo questo momento».

Il caso Porto Miggiano


Insieme dunque alla riapertura della spiaggetta pubblica di Porto Miggiano, ecco un altro tassello: «Abbiamo riaperto tutte le discese a mare a partire da Porto Miggiano fino a località Archi-Fontanelle dove sorge ora questa splendida piazzetta. Riteniamo di aver lavorato tanto in questi anni per il rilancio di Santa Cesarea e molto c’è ancora da fare. L’impegno che prendiamo è quello di realizzare una circonvallazione a Santa Cesarea che consentirebbe al centro urbano di via Roma di diventare un salotto e con 1 milione e 200mila euro punteremo a riqualificare piazzale Cresti. Per il Nuovo Centro Termale abbiamo presentato un progetto al Pnrr di un paio di milioni di euro per la riqualificazione di tutta l’area e le opere di urbanizzazione, in più è stata assegnata nel nuovo centro una Casa di comunità da parte della Regione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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