Protesi e mazzette, resta in carcere la funzionaria Asl

Protesi e mazzette, resta in carcere la funzionaria Asl
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Giovedì 10 Dicembre 2020, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 15:57

Resta in carcere Carmen Genovasi, la 46enne di San Pietro in Lama arrestata nell'ambito del blitz su protesi e mazzette alla Asl di Lecce insieme al rappresentante di protesi Giuseppe Bruno, 57enne di Collemeto, perché colti in flagranza di reato durante la consegna di una busta contenente 850 euro in contanti, in cambio di prescrizioni della Asl di Lecce.

La Cassazione questa mattina ha annullato con rinvio il provvedimento del Riesame dello scorso agosto, che confermava l’ordinanza in carcere a firma del gip, per la responsabile dell’ufficio assistenza protesi della Asl di Lecce.

La decisione è maturata dopo il ricorso degli avvocati di Carmen Genovasi, 46 anni di San Pietro in Lama. 

Il collegio difensivo è formato dagli avvocati Stefano De Francesco, Ladislao Massari e Simona Ciardo.  La Cassazione dovrà fissare una nuova udienza, al termine della quale dovrà pronunciarsi sulla misura cautelare per la Genovasi.

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