La pioggia minaccia la Fòcara: rinviata la processione, confermati l'accensione e i concerti

Una lotta contro le avversità atmosferiche. La Festa di Sant'Antonio Abate e la maestosa Fòcara di Novoli, pira composta da decine di migliaia di tralci di vite secchi, eretta dai Novolesi a devozione del loro Patrono e Protettore, sfida pioggia, freddo e vento.

Questa mattina il primo round è andato agli organizzatori che nonostante le precipitazioni hanno portato a termine il rituale storico della bardatura della Fòcara, issando l'effige del Santo del Fuoco in cima con tutto intorno le bandiere dei 196 Paesi del Mondo firmate dal maestro Barucchello.

Nel pomeriggio la rivincita del maltempo, che ha costretto il parroco don Luigi Lezzi, il presidente del Comitato Festa Eriberto Milli ed il sindaco e Presidente della "Fondazione Focara" Gianmaria Greco, a decidere per il rinvio della partecipata Processione del simulacro del Santo al pomeriggio di domani 17 gennaio alle 16.00, anticipando gli spettacoli pirotecnici pomeridiani alle 14.30. Svolta regolarmente invece la benedizione degli animali nello spazio antistante il Santuario nel cuore di Novoli.

Ora l'attenzione degli organizzatori è tutta ricolta alle 20.30, quando inizierà lo storico rituale dell'accensione. "La fòcara sarà accesa, così come vuole la tradizione -hanno detto unanimemente tutti gli Enti ed i partner della Fondazione-. Dalle 19 dovrebbe allentare pure la pioggia e quindi dovrebbero svolgersi senza nessun problema gli spettacoli collegati, da quelli pirotecnici della Vaccalluzzo Events, a quelli del Focara Festival. Unico dubbio è il vento che potrebbe creare qualche problema alle acrobazie del funambolo franco-canadese già protagonista con il “Circle du Soleil” Jade Kindar-Martin".

Da evidenziare che comunque tutti gli ospiti hanno confermato la loro presenza: da Michele Emiliano ad Antonio Gabellone, dal maestro Barucchello a Vittorio Sgarbi tanto per citarne alcuni. Aggiornamenti in tempo reale su FACEBOOK