Cinque lavoratori in nero, inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, mancata valutazione dei rischi, mancata sorveglianza sanitaria e non conformità dei requisiti sugli ambienti di lavoro: controlli a tappeto nelle aziende di Lecce e provincia. Sono queste le maggiori irregolarità rilevate nel corso dei vari controlli eseguiti in questi giorni dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, con il supporto dei militari appartenenti ai reparti territoriali dell’Arma oltre che con l’ausilio dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Quindici aziende controllate
I controlli hanno interessato quindici aziende, tra cui imprese edili, aziende metalmeccaniche e attività commerciali varie - alcune delle quali gestite da cittadini di nazionalità cinese - sparse su tutto il territorio della provincia di Lecce, con conseguenti irrogazioni di sanzioni amministrative e ammende per un totale di circa 80mila euro oltre alla sospensione di cinque di esse.
Azioni di contrasto al lavoro sommerso
L’attività svolta rientra nei controlli finalizzati a prevenire e reprimere fenomeni di sfruttamento del lavoro e di quello sommerso oltre a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori.