Locali, esenzione Tosap per altri tre mesi: «Una boccata d’ossigeno»

Locali, esenzione Tosap per altri tre mesi: «Una boccata d’ossigeno»
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Mercoledì 22 Dicembre 2021, 05:00

Tornano gli aiuti per i locali della movida: nuovo stop a Tosap e Cosap per i prossimi tre mesi. Sono questi i provvedimenti pensati dal Governo per venire incontro al mondo della ristorazione alle prese con le difficoltà causate dall’emergenza sanitaria.

La proroga nell'emendamento

L’emendamento alla legge di Bilancio (su cui di discute nelle ultime ore) prevede una nuova proroga relativa all’esenzione del pagamento dell’imposta di occupazione del suolo pubblico per le attività di somministrazione che sarà estesa fino al 31 marzo 2022. Segno che l’emergenza non è finita e che le misure di sostegno previste negli ultimi due anni sono ancora necessarie per dare respiro ai locali. Nella manovra troverà sicuramente spazio un piccolo aiuto per bar, ristoranti e pub con regole semplificate per il suolo pubblico e l’esenzione della Tosap e della Cosap (tariffe comunali da versare per i dehors e i tavoli all’aperto). Anche gli imprenditori della movida leccese beneficeranno del provvedimento.

I titolari dei locali


«Siamo contenti, è una misura apprezzabile – afferma Paolo La Peruta, titolare del locale “Il Caffè Letterario” -. Dall’altra parte ci preoccupa. Speravamo di poterla pagare con un ritorno alla normalità. Però vista la situazione e il clima di incertezza apprezziamo lo sforzo del Governo. La proroga della tassa è comunque un peso che ci viene tolto. Al momento non usufruiamo dei tavoli fuori considerando che sono giorni molto freddi. Però sicuramente tornerà utile dai primi mesi del prossimo anno». 
La proroga, come detto, avrà validità tre mesi. Il tempo per il quale durerà lo Stato di emergenza, anche se non sono mancate numerose proposte parlamentari che chiedevano una sospensione di sei mesi della tassa. Una richiesta ben vista da alcuni ristoratori. «Il provvedimento è utile per tutte le attività commerciali che devono fare i conti con l’occupazione suolo pubblico – aggiunge Alessandra Civilla, chef di “Alex Ristorante” -. Sarebbe stato più giusto ampliare il tempo della proroga. Tre mesi di stop rischiano di essere pochi per un settore duramente colpito dalla pandemia. Non dimentichiamoci di questi anni e delle tasse che abbiamo dovuto pagare nonostante il covid. Da questo punto di vista ci aspettavamo una maggiore elasticità sui tempi, magari con una proroga almeno fino all’estate. In questo modo si permette alle attività di respirare e poi da settembre si può ricominciare a stretto regime».
Oltre all’esenzione della Tosap, i locali chiedono anche di avere più spazio all’esterno per tavoli e sedie così da accogliere i clienti nel rispetto delle norme. «Qualsiasi esenzione in termini di tasse va sempre bene – aggiunge Marco Povero dell’enogastronomia “Povero” -.

Spero venga prorogata anche la possibilità di usufruire di uno spazio esterno maggiore visto che le persone, nonostante il clima non proprio mite, sono disposte a stare più fuori che dentro. I dati sull’emergenza non fanno che aumentare la paura rispetto al contagio. E quindi per timore dei luoghi chiusi i clienti preferiscono consumare seduti all’aperto. Per questo sarebbe opportuno avere una maggiore libertà anche in questo senso».

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