Un controllo a 360 gradi con telecamere “intelligenti” in grado effettuare ricerche mirate: dalla fascia d’età al tipo di abbigliamento, dal colore dei vestiti al numero di targa. Conto alla rovescia per l’attivazione di 25 nuovi sistemi di videosorveglianza installati per monitorare punti nevralgici di Lecce. L’amministrazione comunale, con delibera di Giunta, ha approvato il documento di valutazione d’impatto per la protezione della privacy (Dpia), lo strumento finalizzato a individuare, valutare e gestire i rischi legati a una specifica tipologia di trattamento dei dati personali.
Stretta su criminalità, atti vandalici e baby gang
La procedura, prevista per legge, era l’ultimo passaggio necessario per poter mettere in funzione i dispositivi installati nelle aree più frequentate del territorio urbano per contrastare episodi di degrado.
La mappa degli occhi elettronici
Tra i sistemi di videosorveglianza in stand-by ci sono le 17 telecamere finanziate con fondi PON – Sicurezza 2020: due telecamere in piazzale Oronzo Massari (2 telecamere), in viale Oronzo Quarta, via Giuseppe Cino, via Carracciolo, via Cairoli, via Paladini. E poi una telecamera in piazzetta Giuseppe Cillo e quattro lungo via Libertini. A queste, installate circa 3 anni fa, si aggiungono gli 8 impianti posizionati tra Piazza Italia e Porta San Biagio che sono stati adeguati tecnologicamente. Così come riportato del documento DPIA le nuove telecamere sono più efficienti e performanti e prevedono, in base alle necessità, anche l’uso di sistemi "intelligenti", capaci cioè di analizzare le immagini ed elaborarle (ad esempio al fine di rilevare automaticamente comportamenti o eventi anomali, segnalarli, ed eventualmente registrarli).
Sesso, età, abbigliamento e targhe delle auto allo scanner
Il sistema, infatti, può essere impostato in modo da generare una serie di alert in base alla classe (uomini, donne, bambini, animali, veicoli) o a caratteristiche (abbigliamento, cappelli, mascherina, borsa), colore, somiglianza (identifica persone o veicoli con caratteristiche simili), attraversamento di linea (identifica persone o oggetti che attraversano una linea predefinita), targa, prossimità (filtra le persone in base alla vicinanza con altri individui), dimensioni (rileva oggetti in base alle dimensioni predefinite), percorsi (identifica veicoli o persone che transitano su un percorso predefinito da un utente), area (individua oggetti presenti all’interno di un perimetro predefinito) e velocità. Non sono raccolti o trattati dati biometrici. Gli impianti saranno collegati con la “Control Room” che si trova all’interno degli uffici della Polizia Locale. Le registrazioni saranno h24 e le immagini saranno conservate per un massimo di 7 giorni.
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