Procreazione assistita al Fazzi, l'iter va avanti: inviata richiesta per il secondo livello

Procreazione assistita al Fazzi, l'iter va avanti: inviata richiesta per il secondo livello
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Lunedì 13 Marzo 2023, 16:49 - Ultimo aggiornamento: 17:06

Procreazione medicalmente assistita al Fazzi di Lecce: operativa la prima fase. Inviata la richiesta oer l'autorizzazione del secondo livello. E' il risultato dell'audizione di questa mattina, all’interno della III Commissione regionale “Assistenza Sanitaria, Servizi Sociali” convocata in seduta congiunta con la I, del Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi e la Dottoressa Barbara Piccinni, biologa del Centro di Procreazione medicalmente assistita (Pma) del Vito Fazzi che hanno relazionato sull'argomento.

La situazione al momento

Il 13 febbraio 2023 la Regione Puglia ha autorizzato l’esercizio del primo livello del percorso per la Procreazione medicalmente assistita nel Vito Fazzi. Il Centro opera regolarmente, sono già 23 le coppie seguite nell’Ambulatorio e per due di loro è iniziato il trattamento terapeutico. È operativo il laboratorio di Seminologia con spermiogramma diagnostico, test di capacitazione e test di vitalità e, dato rilevante, è stata effettuata la prima crioconservazione per un paziente oncologico in cura nella provincia.

Nel frattempo sono stati ultimati i lavori per consentire l’attivazione del secondo livello del percorso di Pma: la strumentazione è stata trasferita, controllata e il 3 marzo 2023 è stata inviata richiesta alla Regione Puglia per l’autorizzazione al secondo livello che garantirà anche la fecondazione in vitro. «I lavori per poter richiedere l’attivazione del secondo livello sono stati celeri e certosini.

Siamo in attesa di questa seconda autorizzazione da parte della Regione Puglia che sarà determinante - ha commentato la Dott.ssa Barbara Piccinni - perché consentirà anche a numerose coppie che avevano conservato gli embrioni nella nostra criobanca di poter procedere all’impianto. Si riannoderanno i fili quindi, tra un prima e un presente pieno di speranza verso un percorso di genitorialità».

Il consigliere regionale Mazzotta

«Ad aprile, se il dipartimento regionale sarà celere ed efficiente nell'autorizzazione, sarà attivato il centro di secondo livello del trattamento di procreazione medicalmente assistita all'ospedale Vito Fazzi di Lecce: ce lo ha garantito oggi in commissione Sanità il direttore generale della Asl Lecce, che ha partecipato alle audizioni che ho richiesto», dice il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale pugliese, Paride Mazzotta.

«Si tratta - spiega - di una vicenda annosa che mi sta particolarmente a cuore e che affonda le radici nella chiusura del centro di Nardò. Da quel momento, le coppie che avevano già avviato il percorso si sono trovate in gravissime difficoltà con riverberi sia psicologici che fisici per le donne. Devo prendere atto che il dg Rossi sta facendo un serio e buon lavoro dal giorno del suo insediamento su questo fronte ed oggi, sia pure con la lentezza delle procedure burocratiche, si iniziano ad intravedere i primi risultati».

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