Incidente nel cantiere del metanodotto: operaio perde la vita. Cantiere sequestrato. La Cgil chiede un incontro dal prefetto

Incidente nel cantiere del metanodotto: operaio perde la vita. Cantiere sequestrato. La Cgil chiede un incontro dal prefetto
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Mercoledì 27 Maggio 2020, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 19:15
È rimasto schiacciato da una macchina posatubi che si è rovesciata sul terreno l'operaio 34enne che ha perso la vita questa mattina durante i lavori per la costruzione del metanodotto Snam, a Pisignano, frazione di Vernole, nel cantiere in appalto alla Max Streicher.
 

L'incidente si è verificato alle 10.30 in Contrada Largo Cappelle, nell'area denominata "Punto di raccolta 6" e ha coinvolto Simone Martena, classe '85 originario di San Pietro Vernotico e residente a Squinzano, saldatore per la ditta Max Streicher, schiacciato da una macchina Pipe Welder. La tragedia è avvenuta nei pressi della strada provinciale Pisignano - Castrì dove procedono i lavori del primo lotto per la realizzazione del metanodotto Snam per l'interconnessione con Tap.

A quanto si apprende l'uomo partecipava ai lavori che si stavano svolgendo nei pressi del cimitero, quando è rimasto gravemente ferito ad un arto inferiore. All'arrivo dei medici del 118 l'uomo era già deceduto. Sul posto anche il procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone, il medico legale Alberto Tortorella, il personale Spesal e i carabinieri della stazione di Vernole. Il magistrato ha disposto il sequestro dell'area del cantiere ed ha incaricato il medico legale di effettuare l'autopsia.

CGIL CHIEDE INCONTRO IN PREFETTURA 

La Cgil di Lecce esprime il più profondo cordoglio alla famiglia di Simone Martena, il giovane operaio di Squinzano che ha perso la vita stamattina a Pisignano, in provincia di Lecce”, dice Valentina Fragassi, segretario generale della Cgil Lecce.

“Riponiamo la massima fiducia nel lavoro di investigatori e magistratura, che avranno il compito di accertare dinamica, cause e responsabilità di questo grave infortunio mortale. La Cgil rinnova alle autorità l’invito ad accendere i riflettori sulla sicurezza nei cantieri della provincia, in particolare su quelli complessi, come in cantiere del gasdotto Tap (l’incidente odierno è accaduto dove si lavora all’interconnesione della rete Snam con Tap).

Conosciamo la sensibilità del prefetto Maria Teresa Cucinotta su questo tema e per questo chiediamo la convocazione di un incontro urgente alla Prefettura: nel 2020 è inconcepibile morire di lavoro”, propone la sindacalista.

 

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