Disabilità e sessualità, un calendario per sensibilizzare

Disabilità e sessualità, un calendario per sensibilizzare
di Erica FIORE
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Lunedì 15 Gennaio 2018, 21:12 - Ultimo aggiornamento: 21:13

Donne e uomini, diversamente abili, in pose volutamente provocatorie. È quello che raffigurano i 12 scatti del calendario Codacons 2018 a firma di Tiziana Luxardo. Il titolo scelto è emblematico: “il riscatto di Afrodite”. L’obiettivo delle fotografie è infatti quello di mostrare la sfera della sessualità nella disabilità, partendo da un dato: nell’opinione comune le persone con handicap sono spesso considerate a-sessuate. Per questo motivo nasce il calendario presentato ieri mattina a Lecce nell’ambito dell’iniziativa nazionale, frutto della collaborazione tra il Disability Pride Italia, il Comitato di Assistenza Sessuale ed Emotiva ai Disabili e il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute. Alla presentazione hanno preso parte Giancarlo Za, Direttore del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’ASL di Lecce; Antonio Antonaci, Direttore della Struttura Sovradistrettuale della Riabilitazione dell’ASL di Lecce; Eliana Francot, Delegata del Rettore dell’Università del Salento per la disabilit e Paola Martino, Capo Ufficio Integrazione Disabili dell’Università del Salento. Hanno offerto il loro contributo anche alcuni studenti universitari disabili che collaborano attivamente al progetto”Abbattitabù. Sesso, amore e disabilità”, avviato lo scorso anno dall’Università del Salento e dalla Struttura Sovradistrettuale di Riabilitazione della ASL Lecce (Servizio di Consulenza Sessuologica alle persone disabili).
 

 

L’unione tra la missione sociale del Codacons e il talento artistico di Tiziana Luxardo, nota fotografa romana esperta in ritrattistica figurativa, va avanti da diversi anni e ha dato origine a calendari di notevole impatto artistico e sociale. Basti pensare al Calendario 2017 dal titolo “Bulli e pupe” di denuncia al bullismo e il Calendario 2016 dal titolo “Siamo uomini… o caporali?”, sul fenomeno del caporalato.

Il “riscatto di Afrodite” mira a sensibilizzare il pubblico sul diritto al benessere psicofisico dei diversamente abili, inclusa una vita sessuale appagante. Nel tentativo di abbattere pregiudizi e tabù, a posare in alcuni scatti, volutamente espliciti ma mai volgari, sono stati anche due sex worker. Si tratta dei cosidetti “assistenti sessuali”, figure che garantiscono un supporto fisico e morale a tutti coloro che hanno difficoltà a soddisfare le proprie esigenze sessuali.

«Questo Calendario non vuole parlare di disabilità - ha spiegato Cristian Marchello, responsabile del Codacons Lecce - non ci piace questa espressione perché evidenzia una differenza che invece non dovrebbe essere percepita come tale. Nella realtà siamo tutti uguali, gli ostacoli o le diversità sono costruzioni logiche della nostra mente.
Ogni individuo, anche diversamente abile, è un lavoratore al pari degli altri, ama al pari degli altri, vive al pari degli altri. Per questo auspichiamo che il disegno di Legge fermo in Senato possa essere sbloccato: l’introduzione della figura dell’assistente sessuale sarebbe una conquista per l’umanità intera, non solo per chi ne ha bisogno».

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