Patto Comune-Albania per la candidatura Unesco

Patto Comune-Albania per la candidatura Unesco
di Maria Grazia Fasiello
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Gennaio 2016, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 10:27
«L’Albania e la Puglia sono due finestre vicine sulle sponde dell’Adriatico. È sufficiente rafforzare i legami politici, perché i ponti culturali, artistici e umani esistono già». Lo ha detto Mirela Kumbaro, ministra della Cultura della Repubblica di Albania, in visita istituzionale a Lecce. Ieri mattina ha incontrato il sindaco Paolo Perrone, scoprendo uno dei tesori della città: il Must, Museo Storico della Città di Lecce. L’incontro ha inaugurato una nuova fase di collaborazione per la candidatura del Salento a patrimonio mondiale dell’Unesco.

«L’Albania è un paese con tre centri molto importanti, già riconosciuti patrimonio mondiale - ha ricordato la ministra Kumbaro - due città e un grande parco archeologico. Rappresentiamo un giovane ingresso nelle liste dell’Unesco e quindi siamo aperti a scambiare più informazioni possibili con le autorità del Salento, a collaborare e vedere come sostenere la sua candidatura». Le due città sono: Argirocastro (inserita nel 2005), nell’Albania meridionale, una delle più antiche del paese e testimonianza dell’incontro delle culture greca, romana, bizantina, turca e albanese, cui poi è stata aggiunta Berat, soprannominata, insieme alla vicina, “città delle pietre”. Quest’ultima è stata aggiunta al patrimonio nel 2008 come “raro esempio di città ottomana ben conservata”, grazie ad una storia - è stata fondata nel IV secolo a.C. - che dimostra la pacifica convivenza di varie religioni nei secoli passati. I due centri vengono fusi nel nome del sito “Centri storici di Berat e Argirocastro”. Poi c’è il Parco nazionale di Butrinto, inserito nel 1992, un vasto sito archeologico che sorge al confine con la Grecia, abitato sin dalla Preistoria.

«Ringraziamo la ministra per aver inserito Lecce nel tour pugliese - ha commentato il sindaco Paolo Perrone - Lecce e il Salento hanno guadagnato negli ultimi anni una posizione invidiabile tra le destinazioni mondiali. Abbiamo la presunzione di dire che sia la città trainante per la promozione culturale del nostro territorio. Fino a qualche anno fa erano pochi gli scopritori di questa terra, oggi tantissimi turisti arrivano in città 365 giorni all’anno. Ciò è il risultato della valorizzazione del nostro patrimonio storico e monumentale, ma anche del patrimonio immateriale, della nostra cultura, dello stile di vita che ci contraddistingue. La vicinanza con l’Albania - ha continuato - non è solo geografica, ma è soprattutto culturale e diventerà base per nuovi progetti».

Il futuro della collaborazione tra la Puglia e l’Albania passerà per la promozione turistica. «Penso ad itinerari comuni, per permettere ai viaggiatori che arrivano a Lecce di proseguire verso le città e le coste albanesi, e che avvenga anche il contrario. Inoltre - ha concluso Perrone - gli uffici comunali sono già al lavoro per un tavolo istituzionale che vorrei diventasse un appuntamento fisso».
Ieri pomeriggio si è tenuto un tavolo di lavoro per creare le basi per un programma di cooperazione transfrontaliera. «Il programma Italia- Albania - Montenegro - ha spiegato l’assessore alle Politiche comunitarie del Comune di Lecce Alessandro Delli Noci - nello specifico ci consentirà di creare un ponte per la costruzione di una mappa comune di itinerari culturali in cui il Salento ricopra un ruolo di primo piano con offerta turistica integrata e completa. Un progetto, un po’ onirico e poetico, in cui il mare, piuttosto che dividere, ci unisce nella progettualità e nella realizzazione di un sogno comune».

L’incontro si è chiuso con uno scambio di regali: Perrone ha offerta alla ministra un volume sull’architettura e la storia urbana della città di lecce e il calendario sul Barocco creato per la candidatura Unesco. Kumbaro ha donato al primo cittadino un volume sul festival folk di Gjirokastra, la “città delle pietre”, invitandolo a visitare la città e partecipare all’evento in programma il prossimo mese di maggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA