Turismo, le pagelle degli americani: Salento al top

Turismo, le pagelle degli americani: Salento al top
di Serena COSTA
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Lunedì 14 Maggio 2018, 06:25 - Ultimo aggiornamento: 11:07
“Salento is amazing” agli occhi degli anglofoni: Lecce, Otranto, Santa Maria di Leuca e Gallipoli sono annoverate tra le migliori alternative alle grandi città d’arte italiane per la stagione estiva 2018 da due delle più importanti testate giornalistiche americane e inglesi.
Se per “Forbes”, la rivista economica statunitense che snocciola classifiche mondiali in tutti i settori e che ha tra i suoi lettori soprattutto un target alto, la Puglia rappresenta al momento «una delle migliori offerte in Italia», è il Salento che la fa da padrone nelle segnalazioni. E in testa ci sono Otranto e Santa Maria di Leuca - «posti da favola» tra le destinazioni economiche e tranquille accanto a quelle decisamente affollate come Roma, Venezia, Firenze e le Cinque Terre.
Il Salento in ottima compagnia, insomma, nei “consigli” degli americani. Si parte, allora, dalle tariffe di ristoranti e strutture ricettive, in cui - nelle indicazioni di Forbes - spiccano i piccoli b&b made in Salento accanto alle proprietà immobiliari più cheap delle ville toscane e sarde.
Sotto i riflettori, per quanto riguarda il Salento, le piccole boutique che costellano i piccoli centri marini e dell’entroterra nostrano. Lecce primeggia per il suo barocco, mentre a Otranto sono messi in rilievo da Forbes il suo castello medievale, la cattedrale con mosaici del XII secolo e l’ampio lungomare. Santa Maria di Leuca, scrive Forbes, «offre splendide spiagge sia sul mare Adriatico che sullo Ionio, calette drammatiche e ville in stile Liberty».
Certo, visto che il cuore dell’estate salentina è stato già “appaltato” alla maggior parte dei turisti italiani e stranieri, la rivista americana raccomanda di venire a visitarci nei mesi di giugno, settembre e ottobre.
Tra le altre mete pugliesi raccomandate da Forbes, ecco comparire Alberobello «città famosa per i suoi trulli, le rustiche strutture in pietra calcarea bianca con tetti a forma di cono che ora sono un famoso sito Unesco», Polignano a Mare, «con una famosa insenatura sull’Adriatico», Ostuni «città collinare a volte chiamata la Città Bianca per i suoi edifici in pietra color avorio» e Vieste «città costiera meravigliosa da visitare» insieme con le isole Tremiti.
 
Lecce val bene una Firenze del Sud anche per “Luxury Travel Magazine”, rivista inglese specializzata nel turismo internazionale: se la Terra d’Otranto è considerata tra «le migliori alternative agli hotspot italiani affollati quest’estate», il capoluogo salentino, meno noto di quello toscano, «vanta incredibili edifici barocchi e un’atmosfera giovane e vivace».
Ma anche il mare e l’enogastronomia rappresentano un’attrattiva estremamente interessante per i lettori anglosassoni. In particolare, Gallipoli e Otranto sono definite incantevoli, mentre «la campagna ha molte masserie, le tipiche fattorie pugliesi, che producono vino, olive, formaggio” offrono ai viaggiatori la possibilità di “prendere lezioni di cucina intima o gustare esclusivi piatti, con degustazioni per far rinascere la loro fuga dal Rinascimento italiano».
E il commento arriva con una nota da parte di Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”: «Sono quotidiani i riconoscimenti e gli apprezzamenti di caratura internazionale per le amenità di Lecce e del Salento, che dovrebbero indurre tutti gli operatori a continuare a garantire non solo un’offerta turistico-ricettiva sempre più in grado di soddisfare ogni richiesta del turismo mondiale, ma anche la conservazione dell
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