Impiegato muore durante il corso: i colleghi costretti a proseguire

Impiegato muore durante il corso: i colleghi costretti a proseguire
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Venerdì 10 Febbraio 2017, 21:27 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 20:33

LECCE - Una storia che ha dell'incredibile e che se confermata è destinata a far discutere parecchio. Si tratta della denuncia che arriva dal sindacato Failp Cisal che tutela i lavoratori delle Poste e riguarda quello che è accaduto nei giorni scorsi presso i locali di una filiale leccese della società, dove si svolgeva un corso di formazione riservato al personale degli uffici postali della provincia salentina.
Durante la pausa pranzo è accaduto un fatto tragico: uno degli impegati, in servizio presso l’ufficio postale di Lequile, è stato colpito da un infarto fulminante ed è deceduto.
Lo sgomento di tutti i partecipanti, compresi i docenti, è stato enorme. E anche il dispiacere ma incredibilmente il corso è proseguito.
«Nonostante ciò - spiega il segrario provinciale del sindacato, Otello Petruzzi - la burocrazia, il rispetto delle procedure, delle norme, la paura di incorrere in qualche errore, hanno avuto la meglio. Incredibilmente, il corso è continuato - prosegue -. I partecipanti, sicuramente scioccati per la morte del collega e dalla vista di quella sedia vuota, hanno dovuto acriticamente continuare il lavoro; con quanto profitto non è dato sapere».
Il sindacato rincara la dose: «Viene spontaneo chiedersi: è possibile che tutto ciò accada ? Davvero sono scomparsi i sentimenti di umanità, solidarietà, condivisione ? Siamo diventati tutti senza cuore? Come Sindacato, come uomini, da cristiani - conclude il segretario di Failp Cisal - condanniamo con forza quanto è accaduto. Ricordiamo a chi rappresenta Poste Italiane che le persone, i propri dipendenti sono al di sopra di tutto e costituiscono il migliore patrimonio».

Ora sulla vicenda è in corso una dura querelle tra Poste e sindacato