Il presidente del Tar di Lecce: «La pubblica amministrazione non dà risposte»

Il presidente del Tar di Lecce: «La pubblica amministrazione non dà risposte»
1 Minuto di Lettura
Sabato 20 Febbraio 2016, 19:05
I ritardi e l'inerzia della pubblica amministrazione nel dare risposte ai cittadini e nell'ottemperare alle sentenze definitive dei giudici sono stati denunciati dal presidente del Tar di Lecce, Antonio Pasca, nel corso della relazione di apertura del nuovo anno giudiziario del Tribunale amministrativo regionale-sezione di Lecce. Un atteggiamento che Pasca ha definito «pervicace e ostinato fino alla disobbedienza all'ordine del giudice e alla reiterazione di provvedimenti già censurati e annullati dal Giudice Amministrativo».
Un comportamento sintomatico secondo Pasca, «volto ad indurre a ipotesi di remunerazione illecita per conseguire l'adempimento o la soddisfazione della pretesa invocata».

«Non si deve dimenticare - ha continuato Pasca - che la Pubblica Amministrazione, così come il giudice e gli apparti di tutela giurisdizionale, sono al servizio dei cittadini onesti ed operano esclusivamente nell'interesse pubblico generale; né si deve dimenticare che il fine primo dello Stato è proprio la Giustizia, presupposto imprescindibile per la pace sociale e la civile convivenza, per lo sviluppo economico e la sopravvivenza stessa del sistema».

Nella relazione è anche riportato come invece la stessa pubblica amministrazione diventi il soggetto debole quando si verificano infiltrazioni e condizionamenti sulla sua azione che, arrivati ad annidarsi nei centri decisionali del potere, riescono a fiaccarne la capacità di perseguire l'interesse pubblico.
Complessivamente i ricorsi per l'ottemperanza al giudicato nel 2015 rappresentano una percentuale pari al 58,8% del totale dei ricorsi depositati complessivamente presso il Tar di Lecce.
© RIPRODUZIONE RISERVATA