A 91 anni chiede il riscatto della polizza: «Deve registrarsi online». Inchiesta

A 91 anni chiede il riscatto della polizza: «Deve registrarsi online». Inchiesta
di Roberta GRASSI
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Lunedì 12 Dicembre 2022, 18:49 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 09:31

Da poco meno di un anno chiede a Poste Vita il riscatto di una polizza di 15mila euro per un 91enne che si trova in una struttura. L'amministratore di sostegno, nonostante la delega del giudice tutelare, non ha ancora ottenuto risposta (o meglio, gli si chiede una identificazione "online" che risulta impossibile). E così ha presentato, quale pubblico ufficiale, un esposto in procura, è stato aperto un procedimento penale per omissione di atti d'ufficio e il pm Massimiliano Carducci ha delegato l’acquisizione del carteggio per effettuare le dovute verifiche. 

La storia

La storia giunge da Nardò, l'ufficio interessato è quello di Galatina. Un anziano signore, solo al mondo, percepisce una pensione estera. A un certo punto della sua esistenza, si opta per il ricovero in una Rsa del Salento. Dopo aver lavorato una vita intera, messo da parte qualche risparmio in una polizza, nessuno sospettava ci potessero essere problemi.

La gestione del suo patrimonio, tuttavia, è stata affidata dal giudice tutelare di Lecce, Manuela Pellerino, a un amministratore di sostegno, l’avvocato Marcello Rizzo Affinito. Il suo compito, oltre al resto, occuparsi delle somme percepite per garantire assistenza al 91enne che era stato soccorso a casa perché malato di Covid e aveva anche affrontato un lungo ricovero in ospedale prima di trovare posto in una struttura, con l’interessamento dei Servizi sociali. 

La denuncia

Stando a quanto è stato riferito dall’amministratore di sostegno, che ha allegato tutta l’interlocuzione alla querela, la risposta sarebbe stata ripetuta più volte: il beneficiario, cioè l’anziano, dovrebbe recarsi personalmente nell’agenzia per l’identificazione. O effettuare la procedura online. 
Impossibile, sempre a quanto è stato rappresentato, sia l’una, sia l’altra soluzione. Il 91enne non è autosufficiente. Ha adesso necessità di pagare le spese per una protesi dentaria e ormai da qualche tempo non riesce più  - sempre per il tramite dell’amministratore di sostegno - ad affrontare le spese per la retta della Rsa. 
 

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