Nel bottino anche l'iPad in cui erano custodite le ultime foto scattate da una bimba leccese poi diventata cieca.
Dalle corsie dell’ospedale pediatrico Gaslini sparivano infatti cellulari e tablet in uso ai piccoli ricoverati o ai loro genitori o a medici e infermieri: a rubarli, secondo la polizia, erano genitori di altri piccoli degenti. Gli agenti hanno denunciato per ricettazione e furto aggravato otto rom «camminanti» residenti a Noto (Siracusa), che si erano impossessati anche delle fedi nuziali che le mamme o i papà o il personale medico si erano tolte per accudire i figli o svolgere il lavoro. La presenza dei rom al Gaslini, è stato accertato, era dovuta al fatto, che il figlio di uno degli indagati è costretto a frequenti degenze in ospedale a causa di una grave patologia di cui è affetto dalla nascita.
Nelle loro abitazioni sono stati ritrovati alcuni oggetti rubati. Nell’inchiesta sono finiti indagati anche due genovesi, dipendenti di un’impresa di pulizie che lavora nell’ospedale, estranei alla banda, a cui vengono addebitati due furti.