Controlli, tolleranza zero su attività all'aperto e spostamenti. Limiti per i cani, spesa due volte a settimana, segnalazioni anonime: le scelte dei Comuni

Controlli, tolleranza zero su attività all'aperto e spostamenti. Limiti per i cani, spesa due volte a settimana, segnalazioni anonime: le scelte dei Comuni
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Giovedì 19 Marzo 2020, 18:54 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 21:21
Controlli sempre più stringenti per chi è fuori casa durante l'emergenza Covid-19. E come in Cina anche in Puglia arrivano i primi droni. Nella sola provincia di Lecce migliaia sono state le persone controllate dalla Polizia di Stato, di questo fortunatamente solo il 4% sono state le persone denunciate per aver violato le prescrizioni per il contenimento del Coronavirus. Numerosi sono stati anche gli esercizi commerciali controllati. Alcuni titolari di esercizi pubblici che non hanno rispettato gli obblighi di legge, soprattutto quello della chiusura totale dell’attività commerciale e  sono stati denunciati.

UN RAGAZZO DI 12 ANNI FERMATO PER STRADA DA SOLO A LECCE
Tra i casi più significativi quello di un ragazzino di 12 anni, sorpreso ieri a Lecce a una  pattuglia a camminare da solo per strada. Il ragazzo si trovava in piazzetta Santa Chiara e ha spiegato ai poliziotti di essere figlio di genitori separati e di essere uscito per raggiungere il padre. Pur avendo un motivo valido per uscire, il minore si trovava da solo e l’ufficio Minori della Questura di Lecce sta valutando la gravità del fatto in relazione alla irresponsabilità di entrambi i genitori.

ORDINANZA SINDACALE A TRICASE 
Emergenza coronavirus, ancora troppa gente in giro. E a Tricase scatta la fase “tolleranza zero”. Da oggi e almeno sino al 3 aprile sarà vietato fare sport all’aria aperta, comprese corse, escursioni e passeggiate.  Ma non sarà più consentito portare il cane a spasso fuori dal circondario o dal quartiere. A decretare la nuova stretta sulle attività all’aperto è stato il sindaco Carlo Chiuri attraverso un'ordiananza emessa nelle scorse ore. Un provvedimento che punta a ridurre al minino la presenza di cittadini fuori dalle proprie abitazioni. “Nell’ambito delle misure di contenimento e prevenzione del rischio di diffusione del covid-19 – si legge nell’ordinanza comunale – è fatto divieto su tutte le strade ricomprese nel territorio comunale, anche esterne al perimetro dell’abitato, di praticare attività sportiva all’aperto come corsa, escursioni, passeggiate, conduzioni di cani e qualsiasi attività simile non direttamente connessa a motivi di lavoro, salute e necessità”. La circolazione sarà, invece, consentita ai proprietari di fondi agricoli che devono recarsi in campagna per provvedere alla cura e alla conduzioni dei propri terreni. E anche i proprietari dei cani  potranno portare fuori gli animali solo per esigenze fisiologiche e, comunque, nei paraggi delle proprie abitazioni. Per chiunque trasgredisca l’ordinanza e venga sorpreso fuori di casa dalla polizia locale, infine, scatterà la denuncia penale e una sanzione amministrativa il cui importo può variare da 25 a 500 euro.

DIVIETI ANCHE A SAN PIETRO IN LAMA
Tolleranza zero anche a San Pietro in Lama, paese di 3mila anime che conta al momento 3 contagiati,  dove il sindaco facente funzioni, Vito Mello ha disposto lo  stop dell'attività sportiva all'aperto. Vietate dunque corse, passeggiate, footing.

STOP ANCHE A CAVALLINO
Il Comune di Cavallino ha emesso un'ordinanza  con la quale si fa divieto, sino al 3 aprile 2020, su tutte le strade comunali, anche esterne al perimetro del centro abitato, di praticare attività sportiva all'aperto come corsa, escursioni, passeggiate,conduzione di cani e qualsiasi attività simile non direttamente connessa all'attività lavorativa, amotivi di salute e di necessità.E’ consentito circolare per la conduzione dei cani, per motivi di benessere o fisiologici dell’animale,esclusivamente nei paraggi della propria abitazione.

TARANTO: COL CANE A 5 CHILOMETRI DA CASA
Un giovane tarantino è stato sorpreso dai carabinieri con il suo cane ad oltre cinque chilometri dalla sua abitazione nei pressi di alcune aiuole. Ha spiegato che il suo cane riesce a fare i bisogni solo in quella zona. Un altro è stato pizzicato in un quartiere diverso dal suo. Per giustificarsi ha spiegato di aver perso, il giorno precedente, il cellulare in quella strada. Una trovata geniale che, se data per buona, significherebbe la violazione delle norme del Dpcm per due volte in 24 ore. 

ALEZIO E CUTROFIANO: LE SEGNALAZIONI ANONIME
Come già a Muro, che ha messo a disposizione un numero telefonico, anche ad Alezio e Cutrofiano è stato attivato il servizio di segnalazioni - anche con garanzia di anonimato - per i casi di persone rientrate da altre regioni d'Italia o dall'estero e non registrate. L'obiettivo, è scritto nella comunicazione ai cittadini, è quello di attivare i protocolli regionali per quarantena e autoisolamento. L'indirizzo è poliziamunicipale@comune.alezio.le.it (con le stesse modalità, cambiando il nome della località, anche per Cutrofiano).

A GINOSA ARRIVANO I DRONI
Droni in campo a Ginosa dove i carabinieri hanno deciso di avviare i controlli anti assembramento servendosi della tecnologia aerea.


LA SORPRESA DALLE VERIFICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI
Nel corso delle procedure di verifica ex post delle autocertiuficazioni acquisite dagli agenti di Polizia e delle persone da questi controllate, la Divisione della Polizia Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato procedimenti ai fini dell’irrogazione di misure di prevenzione personali.
In particolare al gruppo di otto turisti siciliani, risultati  provenienti dalla città di Noto (SR), che sono stati fermati e controllati nella giornata di ieri in località Sant’Isidoro e che sono risultati essere noti alle forze di Polizia per i numerosi precedenti penali e di Polizia a loro carico, è stata avviata la procedura per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con il divieto di ritorno nella città di Lecce.



Molte delle persone sottoposte a controllo, per giustificarsi con gli agenti della Polizia di Stato sul fatto di essere fuori da casa, hanno dato versioni tra le più disparate ed alcune veramente inverosimili.
Molti, sono stati i casi per i quali gli agenti della Polizia di Stato sono dovuti intervenire in aiuto di persone in difficoltà. Un uomo anziano, affetto da Alzheimer, dopo aver girovagato per ore senza meta in città, veniva dagli agenti accompagnato a casa. In via Leuca, un gruppetto di due uomini e una donna trovati fuori di casa, refrattari ai controlli, hanno minacciato gli agenti di Polizia e sono stati denunciati per minacce.
Nel corso dei controlli, inoltre, è stato denunciato per essere uscito da casa senza giustificazione  un uomo, trovato in possesso di 4,66 gr. di marijuana.
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