Colpo di scena nella corsa alla presidenza di Confindustria Lecce. I soci scelgono Giacinto Colucci, ma al termine delle consultazioni il Consiglio generale si riunisce e, a scrutinio segreto, designa Maurizio Zecca candidato unico per la guida dell’associazione degli industriali salentini. Adesso toccherà all’assemblea del prossimo 9 luglio confermare il verdetto. E non sono escluse nuove sorprese.
Le "preferenze" e il sorpasso a scrutinio segreto
I numeri ribaltati È la prima volta nella storia di Confindustria Lecce che si verifica una situazione del genere: il Consiglio designa il candidato perdente nelle consultazioni (e anche con un certo distacco). Colucci, titolare di Cog (azienza metalmeccanica nella zona industriale di Lecce) aveva ricevuto 305 preferenze contro le 212 incassate da Zecca. L'imprenditore designato è un pioniere, con le sue sedi a Leverano, nella distribuzione di bibite e bevande in Italia con Mebimport e nella produzione di birra con il marchio Birrificio Salento. Zecca è ra i soci più longevi, già per due volte presidente della sezione agroalimentare e coordinatore del tavolo regionale di settore. La sua designazione a scrutinio segreto arrivata dal Consiglio generale firmato da 37 componenti (composto durante la presidenza Giancarlo Negro) ha spiazzato tanto fra i soci, sebbene lui stesso ci avesse creduto sin dal primo momento.
Prime consultazioni annullate da Roma
Va ricordato che a maggio i probiviri nazionali annullarono le prime consultazioni per “gravi vizi procedurali”.