Arriva l'urna di San Pompilio, grande festa per accoglierla

Arriva l'urna di San Pompilio, grande festa per accoglierla
di Mirto DE ROSARIO
2 Minuti di Lettura
Giovedì 26 Maggio 2016, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 19:06

Campi Salentina è pronta ad accogliere la nuova urna contenente le spoglie mortali di San Pompilio.
Dopo quasi sette mesi di lavoro, è infatti pronta la nuova teca che racchiuderà le ossa del santo dell’ordine delle Scuole Pie, morto a Campi esattamente duecentocinquanta anni, nel luglio del 1766. La cerimonia ufficiale di accoglienza si terrà sabato pomeriggio e vedrà la partecipazione di tutte le realtà civiche del paese, dai gruppi parrocchiali alle associazioni sociali e culturali, dai devoti del santo ai semplici cittadini. 

 


L’arrivo è previsto per le 19, nei pressi del convento dei padri cappuccini, in Corso Italia. La nuova teca sarà posta su una veicolo appositamente modificato per l’alloggiamento della struttura, e quindi già visibile a tutti. Un corteo, poi, del quale faranno parte le autorità civili e militari, gli invitati alla cerimonia e tutti coloro che vorranno convergere su Corso Italia, si muoverà in direzione del santuario, percorrendo via Dante, piazza Garibaldi, via Croce e via Calasanzio. All’arrivo nei pressi della chiesa, il soprano Annabella Ciaccia intonerà l’Ave Maria di Schubert, cui seguirà il saluto del rettore dell’Istituto Calasanzio di Campi Salentina, padre Roberto Innamorati e, a nome dell’intera cittadinanza, del sindaco Egidio Zacheo. Subito dopo la teca sarà condotta all’interno del santuario dove, alle 20.30, l’arcivescovo di Lecce Domenico d’Ambrosio presiederà una solenne concelebrazione religiosa a suggello dell’evento. Chi non dovesse riuscire a partecipare al rito religioso avrà la possibilità di visionare la teca con tutta calma successivamente, dato che il santuario rimarrà aperto fino alle 23.30. 

Ci sono voluti dunque quasi sette mesi per realizzare questa nuova teca. La precedente, risalente al 1966, partì da Campi lo scorso mese di novembre per raggiungere Milano. Proprio nel capoluogo lombardo, presso la Scuola Beato Angelico, è stata creata l’urna attuale. A differenza di prima, adesso le spoglie di San Pompilio sono state composte a grandezza naturale. La sagoma è stata rivestita con camice e tunica ed adagiata su un lettino e su un cuscino in gomma spugna, rivestiti con stoffa in damasco Passiflora e seta bianca.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA