Stefano Borla non ce l'ha fatta. Tragedia nel mondo del calcio dilettantistico e professionistico piemontese. Stefano, 50enne residente a Torino, ex preparatore dei portieri degli Under 17 del Torino e attuale preparatore dei portieri e responsabile della scuola calcio del Chisola, è morto. Venerdì aveva avuto un incidente stradale lungo la strada che porta ai campi della società sportiva di Vinovo e, dopo 3 giorni di agonia, è morto.
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Borla era in sella alla sua bicicletta sul tratto stradale di via Debouché, in direzione dello svincolo per la variante di via Scarrone. È lì che è stato travolto da un'auto, condotta da un automobilista di 40 anni di La Loggia. Dopo 3 giorni di agonia al Cto di Torino, è deceduto. La drammatica notizia ha sconvolto il mondo del calcio torinese e piemontese. Stefano lascia la moglie Laura e la figlia Beatrice.
Borla era una vera istituzione del calcio dilettantistico e professionistico. Aveva anche lavorato per Ivrea, Alessandria, Chieri, Juventus e Barletta. I messaggi di cordoglio del Torino Football Club e del Chisola Calcio.
Nelle ore successive alla notizia, il Torino ha diramato un comunicato di vicinanza e affetto alla famiglia dell'ex preparatore: «Il presidente Urbano Cairo e il Torino Football Club - dirigenti, dipendenti, collaboratori, allenatori, calciatori, Settore giovanile - profondamente addolorati, sono vicini con tutto il loro affetto alla famiglia Borla per la tragica scomparsa di Stefano Borla, ex calciatore nel Settore giovanile e più recentemente preparatore dei portieri degli Under 17 granata. Stefano aveva un sorriso contagioso e una irrefrenabile passione per il pallone: il calcio era la sua vita, non un lavoro per vivere.
Il Chisola Calcio, invece, ha deciso di ricordarlo in modo originale e molto toccante: con il video, pubblicato sui social, della sua presentazione tra lo staff della società di Vinovo.