Gli esponenti di FdI Federico Mollicone, Andrea De Priamo e Stefano Tozzi - rispettivamente capogruppo in commissione Cultura a Montecitorio, capogruppo in Assemblea Capitolina e capogruppo al Primo Municipio - si sono dati appuntamento in via Nazionale a Roma per condannare fermamente la decisione della sindaca Virginia Raggi di procedere alla rimozione dei sanpietrini, che verranno sostituiti con una colata di asfalto.
«Quello che sta compiendo la Raggi - dice Mollicone - è un oltraggio nazionale a un monumento posato nel 1930 con unici cubetti di porfido rosso che nel 2030 avrebbe compiuto cento anni.
«I sanpietrini - fa eco De Priamo - possono essere oggetto di adeguata manutenzione per la sicurezza di motociclisti e autisti dei mezzi pubblici, ma non devono essere smantellati. La Raggi lascia questo ricordo di sè, che è una vera ferita per la Capitale».
Infine Tozzi ricorda come gli esponenti FdI del primo municipio avessero chiesto di scongiurare lo smantellamento di via Nazionale, proposta rigettata dalla presidente Alonsi: «Questo scempio non è frutto solo della mentalità della Raggi, ma anche di Pd e centrosinistra».