Milano, raffica di blackout: è allerta massima

Milano, raffica di blackout: è allerta massima
di Simona Romanò
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Venerdì 18 Giugno 2021, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 09:47

Quartieri al buio, senza elettricità per ore. Con i frigoriferi fermi, pieni di alimenti scongelati da buttare, gli ascensori bloccati con all’interno le persone, i semafori in tilt. Nei bar e nei negozi, come la Rinascente in Duomo, non funziona nulla e i clienti sono invitati a uscire. I pc e i wi-fi sono morti e non permettono ai tanti lavoratori in smart working di lavorare.

Ieri, a Milano, per il terzo giorno consecutivo, è stato ancora allarme blackout, un po’ a macchia di leopardo: dopo il centro - da Brera alla Galleria, a piazza Vetra - e la zona di Niguarda, i disagi hanno coinvolto anche Porta Romana. Nei casi migliori, l’interruzione è durata dieci, trenta minuti. Nei peggiori, oltre cinque ore. L’ondata di calore, con il termometro a 32 gradi, hanno fatto azionare a manetta e contemporaneamente tutti i condizionatori, in un momento in cui le attività sono riprese, grazie alla zona bianca. «I consumi di energia sono aumentati del 25% e la rete non ha retto», dicono da Unareti, che ha dichiarato «lo stato di allerta», perché i blackout potrebbero proseguire.

Ed è soltanto giugno. Cosa accadrà a luglio con i consueti 40 gradi? Negli ultimi tre giorni si sono registrati «oltre 80 blocchi del servizio, che generalmente avvengono in due mesi».

«Sono state quadruplicate le squadre di pronto intervento, 24 ore su 24, ma in alcune zone occorre scavare per cercare il guasto, come in Porta Romana, e le operazioni non sono così brevi», avvertono da Unareti. Per poi aggiungere: «Per superare i disservizi sono necessari ingenti investimenti». Ed è proprio l’idea del sindaco Giuseppe Sala: «Ne ho parlato con i vertici di A2A, perché obiettivamente è chiaro che è una situazione che non può funzionare. Però, molti dei problemi sono radicati nel tempo: su questo punto, c’è un piano di investimento serio». «Vogliamo vederlo già domani», attacca il capogruppo della Lega, il viceministro Alessandro Morelli. «Che brutta immagine, quella di una città, la più illuminata e moderna d’Italia, che sprofonda nel buio».

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