Il tuffo disperato nel torrente Cuccio per salvare il suo cane caduto in acqua e la forte corrente che trascina via entrambi. Solo il pronto intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco ha in un primo tempo scongiurato la tragedia, riportando a galla in fin di vita l'uomo che era finito dal torrente nel lago di Lugano. L'uomo, purtoppo, è
morto dopo poche ore all'ospedale di Lecco.
Le condizioni del paziente erano apparse da subito disperate: i sommozzatori dei vigili del fuoco lo avevano riportato a riva in arresto cardiaco e in ipotermia.
La tragedia è avvenuta in un campeggio che costeggia il torrente Cuccio, che scende dai monti della Val Cavargna, dove ha nevicato di recente, e che per questo è carico d'acqua gelida.
L'acqua gelida e la corrente del torrente
Il cane del turista era finito nelle acque gelide del torrente Cuccio, e l'uomo si è buttato nel tentativo di salvare il suo amico a 4 zampe. Entrambi sono stati risucchiati dalla corrente e non sono più riemersi. Un testimone, che ha cercato a sua volta di intervenire, ha lanciato l'allarme: i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il turista ancora vivo, ad alcuni metri di profondità, nel vicino lago di Lugano, dove il torrente sfocia: l'uomo era in arresto cardiaco e in grave stato di ipotermia e dopo qualche ora di agonia è morto all'ospedale di Lecco.