Rave a Valentano, concluso lo sgombero: «Non c'è più nessuno». Due ragazzi ricoverati in ospedale. Tamponi per gli abitanti della zona

Rave a Valentano, concluso lo sgombero: «Non c'è più nessuno». Due ragazzi ricoverati in ospedale
Rave a Valentano, concluso lo sgombero: «Non c'è più nessuno». Due ragazzi ricoverati in ospedale
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Giovedì 19 Agosto 2021, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 18:13

Si è concluso, dopo sei giorni, un morto, tante voci e ancora più polemiche, il rave party della discordia a Valentano (Viterbo). Dopo che molti delle migliaia di partecipanti si sono allontanati spontaneamente dalla zona, le forze dell'ordine ora stanno cercando di identificare e allontanare gli ultimi 'irriducibili'.

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«L'area è stata liberata. Non c'è più nessuno all'interno», ha spiegato Stefano Bigiotti, sindaco di Valentano.

Il primo cittadino questa mattina ha fatto il punto della situazione: «Non posso che esprimere soddisfazione. Il ministro Lamorgese, che ieri pomeriggio mi ha contattato personalmente, ha mantenuto l'impegno preso di liberare l'area entro oggi. Le operazioni si sono svolte nel massimo rispetto delle persone. Ora sono già al lavoro per rimuovere al più presto i rifiuti lasciati nel terreno».

«Finalmente è stato ripristinato lo Stato di diritto a Valentano - prosegue il sindaco Stefano Bigiotti - Ringrazio tutte le forze dell'ordine per l'impegno costante profuso per tutta la durata del rave abusivo e in particolare per aver consentito di ripristinare la legalità nel nostro territorio, sgomberando l'area occupata già nelle prime ore dell'alba». Il sindaco poi aggiunge: «Da subito ho manifestato una enorme preoccupazione per quanto accadeva nel nostro Comune, ma anche per la salute e la sicurezza degli stessi giovani partecipanti al rave, che purtroppo ha avuto un triste epilogo con il decesso di un ragazzo, due denunce per violenza sessuale e altri giovani ricoverati in gravissime condizioni». Il sindaco si augura che «criticità del genere non abbiano mai più a ripetersi su tutto il territorio italiano, anche per il dovuto rispetto verso chi opera con grande sacrificio e difficoltà nel rispetto delle regole, della proprietà privata e dell'ambiente».

Intanto, le forze dell'ordine intervenute sul posto, coordinate dalla Questura di Viterbo, hanno identificato oltre duemila partecipanti e circa 700 mezzi. La polizia sta effettuando controlli anche nelle strade adiacenti all'area che ha ospitato il rave. Ciò ha consentito di intervenire immediatamente in località Campi di Bisenzio sulle rive del lago di Bolsena dove si erano radunati un centinaio tra camper e autovetture con a bordo oltre 300 persone, che sono state allontanate.

Le forze dell'ordine che stanno presidiando l'area del rave party nel Viterbese hanno sequestrato a carico di due cittadini olandesi un furgone con rimorchio contenente materiale acustico e gruppi elettrogeni, mentre un secondo sequestro è in atto nei confronti di due italiani che sono stati bloccati a bordo del proprio mezzo pesante contenente materiale acustico, dopo aver tentato di forzare il posto di controllo a uno dei varchi di uscita. L'area dove si è svolto il rave del viterbese - informa la questura di Viterbo - risulta sostanzialmente liberata, rimangono solo pochi veicoli, due dei quali lasciati abbandonati e gli altri non marcianti, che saranno rimossi con l'ausilio di carro attrezzi. Le forze dell'ordine monitorano, oltre alle zone limitrofe all'area del raduno, anche tutte le strade a lunga percorrenza e le autostrade per verificare eventuali transiti di autoveicoli provenienti dalla festa.

Due giovani partecipanti al rave party di Valenzano (Viterbo), sono stati ricoverati in stato di agitazione negli ospedali di Pitigliano e di Grosseto. Il più grave è stato condotto in quello del capoluogo. Secondo quanto appreso da fonti sanitarie i medici stanno cercando di capire la causa clinica delle patologie, anche risalendo, se possibile, a definire l'eventuale ingestione di sostanze alteranti. I due pazienti sono sotto osservazione. A Pitigliano stamani è stata anche ricoverata una giovane per ubriachezza ma poi è stata dimessa in poche ore.

È in corso un coordinamento tra la Asl di Viterbo e i sindaci dei comuni per pianificare un'azione di contact tracing e di tamponi per le popolazioni dei comuni interessati dal rave». Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, in merito al rave nel viterbese. «Proseguirà inoltre il tour dei camper-vax nella zona - aggiunge - ed è stato attivato il servizio veterinario per verificare se ci sono animali feriti o morti nella zona del rave».

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