Avellino, Elena voleva sterminare anche la sorella. Il piano nella chat col fidanzato: «Non rimane nessuno»

Avellino, Elena voleva sterminare anche la sorella. Il piano nella chat col fidanzato: «Non rimane nessuno»
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Mercoledì 28 Aprile 2021, 15:18

Spuntano nuove chat sul delitto di Avellino. Elena Gioia avrebbe scritto al fidanzato Giovanni poco prima di entrare nella casa dove poi è stato ucciso il padre della 18enne. Sono parole dure quelle della ragazza che lo esorta a uccidere tutti i familiari, senza risparmiare nessuno.

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«Amo', no, mia sorella non può rimanere. Capisci meglio cosa intendo, per favore», scrive in una delle conversazioni, sottolineando che il suo scopo era di sterminare tutta la famiglia.

Progetto saltato dopo che le grida del padre accoltellato hanno svegliato gli altri che hanno poi lanciato l'allarme. 

Nelle chat si evince come il piano fosse studiato nei dettagli: «Allora, io scendo comunque a butta' la spazzatura, così non desto sospetti, né nulla. Tu sali con me e ti lascio la porta aperta, mi prendo a Milly (la cagnolina di casa) e mi chiudo nella stanza. Appena tu hai finito, vieni da me e ce ne andiamo. Entro prima io, ovviamente. Poi ti mando il messaggio».

Sembra sempre più chiaro che almeno nelle intenzioni della ragazza ci sarebbe stata quella di uccidere la sorella. Quando Limata le chiede se è convinta Elena risponde con decisione e poi aggiunge: «Sì ho deciso, non rimane nessuno». L'ultimo messaggio risale a pochi minuti prima del delitto, quando Elena dà il via libera a Giovanni scrivendogli: «Sono dentro. Sali amò, papà sta dormendo».

Quello che è accaduto dopo è già noto: le urla dell'uomo hanno svegliato la moglie e l'altra figlia mentre Giovanni si è dato alla fuga. Il 23enne è stato poi trovato nella casa di suo padre e arrestato, così a quel punto ha raccontato cosa era successo coinvolgendo nel delitto Elena e spiegando che tutto era accaduto unicamente per sua volontà.

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