Fase 3: voli, vacanze all'estero, matrimoni, discoteche, sale bingo, giochi, mascherine, cinema, concerti. Ecco cosa si può fare e in quali regioni

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di Mario Fabbroni
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Lunedì 15 Giugno 2020, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:20

Si vola, si viaggia, si gioca, in alcuni casi si balla e ci si sposa. Da oggi la Fase 3 viene allargata anche se non tutto in realtà si può fare e ci sono anche molte cose ancora vietate che invece alcune Regioni hanno approvato. Una giungla territoriale che sarà bene tener presente. 

AEREI. Stop ai voli con distanziamento a bordo, i passeggeri potranno viaggiare vicini ma a patto che il ricambio di aria avvenga ogni due ore e con il sistema della sanificazione utilizzata nella sale operatorie. Non è previsto il bagaglio a mano. 
CONFINI. È il D-Day europeo, frontiere abbattute ovunque. Anche in Grecia (dove si potrà andare in vacanza) e in Austria (da domani): i primi turisti austriaci però ieri erano già sulle spiagge di Bibbione, mentre a Venezia c’era fila per entrare a Palazzo Ducale e per sedersi ai tavolini di piazza San Marco. Il governatore veneto Zaia ha detto che i turisti stranieri eventualmente trovati positivi al Covid saranno “presi in carico dalla Regione”, cioè trascorreranno la quarantena in vacanza. 
NOZZE E BANCHETTI. In Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto e Puglia si potrà pronunciare il fatidico “sì”, Campania e Toscana avevano già dato il via libera. Molto particolare la normativa della Puglia dove il banchetto nuziale non prevede limiti a tavola se serviti in porzioni monouso. Vietati i buffet self service. Invitati senza obbligo di mascherina e con la possibilità di scatenarsi in danze rispettando la distanza di due metri quadrati in pista tra ogni ballerino. 
DISCOTECHE. La normativa nazionale prevede che aprano dal 14 luglio (con pista danzante) eppure tra oggi e il 19 giugno i locali da ballo sono ammessi. In Veneto riaprono il 19 (appunto), nel Lazio si torna oggi in discoteca ma i balli sono vietati, in Puglia discoteche ok da subito (balli compresi, specie se all’aperto), in Emilia Romagna dal 19 si torna a ballare ma solo negli spazi aperti e niente balli di coppia se non tra conviventi, la Liguria danza senza problemi nello stesso giorno, come la Toscana. 
GIOCHI. Sale scommesse e bingo riaprono ovunque, dovranno rispettare le norme sanitarie di base. Da domani ok al Casinò di Sanremo, dal 19 a quello di Venezia. In Emilia ripartono pure le aree gioco per i bambini. 
CENTRI ESTIVI. Basterà rispettare i consigli sul numero minimo di istruttori/educatori previsti per bimbi e ragazzi coinvolti, ma le attività possono riprendere ovunque. Molte le polemiche sulle tariffe che, secondo le associazioni di consumatori, sono mediamente aumentate del 30% “divorando” di fatto il bonus del Governo. C’è chi denuncia pure il raddoppio dei prezzi. 
CINEMA DOVE? Un film in sala non sarà più tabù, il problema sarà quello di trovare sale aperte. Gli esercenti che non riaprono sono tantissimi, specie al Sud. Pochi 200 posti come capienza massima.
CONCERTI. All’aperto spettacoli possibili con massimo 1000 persone, in Campania potranno essere di più. 
MASCHERINE. Cade l’obbligo di tenerle all’aperto in Trentino Alto Adige, pure niente guanti nei negozi. In Campania niente mascherine in strada dal 22 giugno. 
CONGRESSI. Ok in Toscana al pari di riunioni, meeting e impianti di risalita. 
SCUOLE. Da oggi istituti riaperti per completare le fasi organizzative dell’oramai prossima Maturità: devono infatti insediarsi le commissioni d’esame.

La Campania ha già fatto i test a tutti i designati, nessuno è risultato positivo al Covid. 

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