Mondiali, Paraguay nei quarti: battuto
il Giappone 5-3 ai rigori

Il rigore segnato da Cardozo (foto Eugene Hoshiko - Ap)
Il rigore segnato da Cardozo (foto Eugene Hoshiko - Ap)
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Martedì 29 Giugno 2010, 19:40
ASUNCION (28 giugno) - Il Paraguay accede ai quarti di finale dopo aver battuto il Giappone ai calci di rigore per 5-3. I tempi regolamentari e supplementari erano terminati a reti inviolate. La selezione sudamericana si è qualificata per la prima volta nella sua storia nei quarti di finale.



Paraguay-Giappone 5-3 ai rigori

Yuichi Komano sbaglia dal dischetto e condanna il Giappone. Il Paraguay è infallibile e con la cinquina dagli 11 metri conquista, per la prima volta nella propria storia, un posto nei quarti di finale dei Mondiali. La maratona di Pretoria premia la selezione sudamericana, che si aggiudica la sfida degli ottavi per 5-3 dopo l'appendice dei rigori grazie alla freddezza e alla precisione dei propri cecchini. Barreto, Barrios, Riveros, Valdez e Cardozo non sbagliano: 5 tiri, 5 gol. Il Giappone, invece, sbatte contro la traversa colpita da Komano: le lacrime del difensore chiudono l'avventura degli asiatici, bocciati dopo un braccio di ferro avaro di emozioni nei 120' di gioco.



Dal calcio di inizio si capisce che i penalty sono un'ipotesi a dir poco concreta: nessuno vuole scoprirsi, nessuno vuole correre rischi. In una partita a scacchi dominata dalla prudenza, il Giappone si limita ad un paio di iniziative di Okubo, il Paraguay cerca di pungere sulla fascia destra ma non trova varchi. Gli spazi sono merce rara e si fa fatica a vedere due passaggi consecutivi. Il match si infiamma improvvisamente al 20'. Barrios si libera nell'area nipponica, Kawashima è abile a respingere la conclusione ravvicinata. Sul ribaltamento di fronte, il Giappone risponde con il siluro di Matsui: botta da quasi 30 metri, traversa piena. I due lampi sono episodi isolati in un duello bloccato.



Il copione cambia parzialmente all'inizio della ripresa. Il Paraguay, lento e prevedibile per 45', sembra in grado di far girare il pallone a ritmi superiori. Nei tempi regolamentari, lo 0-0 non corre rischi veri e propri. Il Giappone sembra avere più energie e spinge, ma Villar deve esibirsi solo in qualche uscita: non c'è bisogno di parate. Nei supplementari, invece, c'è bisogno dei guanti di Kawashima: l'estremo difensore nipponico al 98' è bravo a chiudere sull'iniziativa di Valdez. Con i serbatoi in riserva, le squadre arrivano ai rigori. Segnano tutti, tranne Komano. Giappone ko e il sogno del Paraguay continua.

Paraguay (4-3-3): Villar; Bonet, Da Silva, Alcaraz, Morel; Vera, Ortigoza (30' st E. Barreto), Riveros; Santa Cruz (5' pts Cardozo), Barrios, Benitez (15' st Valdez). A disposizione Veron, Caniza, J.C. Caceres, Santana, D. B arreto, Torres, Bobadilla, Gamarra. All. Martino.

Giappone (4-5-1): Kawashima; Komano, Nakazawa, Tulio Tanaka, Nagatomo; Hasebe, Matsui (20' st Okazaki), Abe (36' st K. Nakamura), Endo, Okubo (1' sts Tamada); Honda. A disposizione Narazaki, Uchida, S. Nakamura, Yano, Iwamasa, Konno, Morimoto, Inamoto, Kawaguchi). All. Okada.

Arbitro: De Bleckere (Belgio).

Note: angoli: 6-5 per il Paraguay. Recupero: 1' e 3' Ammoniti: Matsui, Nagatomo e Riveros per gioco scorretto, Honda per comportamento antiregolamentare. Spettatori: 36.742.

Sequenza rigori: E. Barreto (gol), Endo (gol), Barrios (gol), Hasebe (gol), Riveros (gol), Komano (traversa), Valdez (gol), Honda (gol), Cardozo (gol).



Alle 20,30 Spagna-Portogallo