L'Africa avanza con il Ghana, Usa ko
Decide il gol di uno scatenato Gyan

Gyan festeggia, Usa a terra (foto Dennis Sabangan - Epa)
Gyan festeggia, Usa a terra (foto Dennis Sabangan - Epa)
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Domenica 27 Giugno 2010, 11:01 - Ultimo aggiornamento: 11:02
RUSTENBURG (26 giugno) - Il Ghana batte gli Stati Uniti 2-1 dopo i tempi supplementari e vola ai quarti di finale del Mondiale, dove affronter l'Uruguay. Una bella partita, palpitante, risolta di forza dal Ghana contro una formazione mai doma. Grande la delusione al Royal Bafokeng di Rustenburg per l'ex presidente americano Bill Clinton e la stella dei Los Angeles Lakers, Kobe Bryant. In tribuna anche il cantante dei Rolling Stones Mick Jagger. Enorme la felicità dei supporter del Ghana, e con loro di tutto un continente.



Il gol decisivo lo segna uno scatenato Asamoah Gyan al 3' del primo tempo supplementare. Per l'ex calciatore dell'Udinese è la terza rete in questo Mondiale dopo quelle siglate su rigore contro Serbia ed Australia. Il Ghana, unica africana sopravvissuta, era andato subito in vantaggio, al 5' del primo tempo, con Boateng. Gli statunitensi avevano pareggiato al 62' con rigore trasformato da Donovan.



E' la terza volta nella storia dei Mondiali che una formazione africana approda ai quarti di finale. Il Ghana eguaglia le performance del Camerun a Italia '90 e del Senegal a Corea/Giappone 2002, poi entrambe eliminate, rispettivamente da Inghilterra e Turchia, (2-3 e 0-1). Escono di scena invece gli Stati Uniti, nonostante la quinta rete a un Mondiale (terza quest'anno) per Landon Donovan, sempre più cannoniere Usa.



Per mezz'ora i ghanesi fanno la partita perfetta: scambi veloci, movimento e tecnica. Gli americani non si raccapezzano e il gol di Kevin Prince Boateng arriva già al 5': palla persa nel cerchio centrale, Annan allunga al bad boy del ghetto di Berlino, scatto e sinistro dal limite che sorprende Howard sul primo palo. Bradley alla mezzora mette Edu per Clark, ammonito e frastornato. Al 35' troppa sicurezza di Jonathan Mensah: palla regalata a Dempsey, appoggio a Findley che solo davanti a Kingson spara centrale. Due minuti e il buco lo fa DeMerit, Asamoah tira su Howard.



Nel secondo tempo Feilhaber entra per Findley e dopo due minuti ha la palla del pareggio, Kingson devia con un gran riflesso. Forcing stelle e strisce. Al 61' Dempsey infila in tunnel John Mensah, in area lo stende Jonathan Mensah. Rigore che Donovan realizza, 45° gol in nazionale. Clinton esulta, Jagger filma tutto col telefonino. Il Ghana non riesce a ripartire, gli statunitensi vanno all'arrembaggio. A un quarto d'ora dalla fine il figlio del ct, Michael Bradley, tira centrale da buona posizione. Rajevac perde per infortunio Boateng, entra Appiah. All'81' Altidore fa a spallate con un difensore in area e cadendo sfiora il 2-1 per gli Usa. Nei supplementari Bradley stranamente lo toglie e inserisce Gomez. Si ricomincia e dopo appena 3' Gyan raccoglie un lancio lunghissimo, si inserisce tra i due centrali Usa, resiste a Bocanegra e di sinistro fa secco Howard. Esplode lo stadio e tutta l'Africa. Il resto è un disperato assalto americano, ma il portiere Kingson - davvero bravo - mantiene i nervi saldi in mischia. Nei quarti il Ghana troverà l'Uruguay: le Stelle Nere sognano le semifinali, mai viste da una squadra africana.



Usa-Ghana 1-2

Usa (4-4-2): Howard; Cherundolo, DeMerit, Bornstein, Bocanegra; Donovan, Bradley, Clark (31' Edu), Dempsey; Altidore (91' Gomez), Findley (46' Feilhaber). Ct.: Bradley.

Ghana (4-2-3-1): Kingson; Pantsil, Jonathan Mensah, John Mensah, Sarpei (73' Addy); Annan, Inkoom, Prince Boateng (78' Appiah), Ayew; Asamoah, Gyan. Ct.: Rajevac.

Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)

Reti: 5' Boateng, 62' Donovan (rig), 93' Gyan

Angoli: 5 a 4 per gli Usa

Ammonizioni: Clarke, Cherundolo, Jonathan Mensah, Bocanegra, A.Ayew per gioco falloso

Recupero: 1' e 3'

Spettatori: 34.976