Il mondiale delle Cenerentole: l'Algeria
ferma Capello, Serbia batte Germania

Jovanovic esulta dopo il gol (foto Darko Vojinovic - Ap)
Jovanovic esulta dopo il gol (foto Darko Vojinovic - Ap)
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Venerdì 18 Giugno 2010, 22:44 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 21:52
ROMA (18 giugno) - Il mondiale delle Cenerentole: l'Algeria ha fermato sullo 0-0 l'Inghilterra di Capello, la Serbia ha messo ko la Germania e gli Usa hanno rimontato due gol alla Slovenia (2-2) con una rete di Bradley, figlio del ct. Ora nel gruppo C è in testa la Slovenia, mentre nel gruppo C Germania, Ghana e Serbia sono tutte a pari punti.







Inghilterra-Algeria 0-0

Inghilterra
(4-4-2): James, Johnson, Carragher, Terry, Cole, Lennon (18' st Wright-Phillips), Gerrard, Lampard, Barry (38' st Crouch), Heskey (28' st Defoe), Rooney. Ct Capello

Algeria (4-4-2): Mbolhi, Bougherra, Halliche, Yahia, Belhadj, Yebda (44' st Mesbah), Lacen, Boudebouz (28' st Abdoun), Ziani (36' st Guedioura), Kadir, Matmour. Ct Saadane

Arbitro: Irmatov (Uzbekistan)

Note: ammoniti: Carragher e Lacen per gioco falloso. Spettatori: 64.100.





Slovenia-Usa 2-2

Il figlio salva il papà a otto minuti dalla fine e ferma la Slovenia che già sognava gli ottavi. Nella partita forse più emozionante vista finora in Sudafrica, gli Stati Uniti rimontano nel secondo tempo due gol alla matricola slava e lasciano tutto apertissimo nel gruppo C. La rete del 2-2 la segna Michael Bradley, in panchina gioisce il padre ct Bob. Un pò quello che succedeva a Cesare Maldini quando in azzurro era protagonista il figlio Paolo. Gli Usa si confermano tenaci ben oltre i propri limiti tecnici e ora con due punti in classifica si giocheranno la qualificazione contro l'Algeria.



La Slovenia sembrava ormai lanciata a una storica qualificazione con un gran primo tempo e due gol, ma nella ripresa non ha saputo realizzare la terza rete che avrebbe chiuso il match. All'inizio Bradley senior mette Torres al posto di Clark a centrocampo, unico cambio rispetto al pari con l'Inghilterra. Pochi secondi e Clint Dempsey allarga le braccia su un avversario, l'arbitro maliano si avvicina minaccioso ma non lo ammonisce neanche. Meglio la Slovenia, più tecnica e armoniosa: infatti al 13' segna Birsa con un sinistro dal limite a giro. Gli statunitensi lo guardano prendere la mira. Al 22' Novakovic manca di niente a due metri dalla porta un altro mancino velenoso di Birsa su punizione.



Gli Usa non reagiscono, in difesa fatica Onyewu con la barba da integralista pakistano. Al 36' finalmente una punizione di Torres da destra, Handanovic respinge vicino al palo. Al 40' azione in linea con tiro cross radente che per un soffio non viene messo dentro dalle punte Usa. Ma passano due minuti e Ljubijankic spegne il fuoco americano: parte su passaggio filtrante e infila Howard rasoterra. Nella ripresa il ct Usa mette dentro Edu e Feilhaber, il gol lo segna dopo appena tre minuti Donovan, che fugge su un buco di Jokic a destra e inchioda Handanovic con una sassata sotto la traversa.



Americani galvanizzati, ma la carica sembra spegnersi e la Slovenia porta ancora scompiglio in contropiede. Gli uomini di Kek non riescono però a chiudere e al 37' Bradley infila di punta anticipando Handanovic. Due minuti dopo Edu insacca al volo di sinistro su punizione di Donovan il 3-2, ma l'arbitro aveva già fischiato un offside o un fallo che non si vede. Il tecnico sloveno Kek mette dentro un'altra punta, Dedic, la Slovenia ci prova, ma ormai è troppo tardi.

Slovenia (4-4-2): S. Handanovic; Brecko, Suler, Cesar, Jokic; Birsa (41'st Dedic), Radosavljevic, Koren, Kirm; Ljubijankic (28'st Pecnik, 45'st 20 Komac), Novakovic. Ct Kek

Stati Uniti (4-4-2): Howard; Cherundolo, Demerit, Onyewu (34'st Gomez), Bocanegra; Donovan, Bradley, Torres (1'st Edu), Dempsey; Altidore, Findley (1'st Feilhaber). Ct Bradley

Arbitro: Coulibaly (Mali)

Marcatori: 13'pt Birsa, 42'pt Ljubijankic, 3'st Donovan, 36'st Bradley

Note: ammoniti: Findley, Suler, Jokic, Kirm.





Germania-Serbia 0-1

Pratica, rapida, cattiva. La Serbia ha fermato a Port Elizabeth le ambizioni dei ragazzini scatenati della Germania di Loew, che nella prima giornata del mondiale si erano rivelati come la più bella realtà del torneo. Contro la squadra di Antic, che ha in Stankovic un secondo allenatore in campo, la Germania è tornata con i piedi per terra, steccando sulla continuità, dote fondamentale per arrivare in fondo a un mondiale. Klose, trascinatore nel 4-0 con l'Australia, contro la Serbia è stato il protagonista in negativo, quando al 37' l'arbitro spagnolo Undiano, che ha arbitrato senza deroghe al regolamento, gli ha mostrato il secondo giallo. La squadra, rimasta in 10, è capitolata sotto il colpo di Jovanovic, un minuto dopo. La Germania in inferiorità numerica ci ha provato in tutti i modi, ha preso un palo e ha perfino sbagliato un rigore, ma è stato come se l'assenza del suo totem là davanti privasse tutti di sicurezza e autorità.



La Serbia, dopo l'inizio fallimentare con il Ghana, aveva bisogno di vincere per rimanere in corsa: Antic ha affidato le chiavi del furgone a Stankovic, piazzandogli due ragazzacci con tanto fiato intorno (Ninkovic e l'ex viola Kuzmanovic) e lasciando Krasic e Jovanovic liberi di inventare sulle fasce. Tutte le azioni pericolose degli slavi sono arrivate dalle sgroppate laterali dei due esterni ed il gol è nato proprio così: Krasic dal fondo ha trovato la torre di Zigic che ha servito Jovanovic per il gol in acrobazia. Nella ripresa con Ozil a ispirare e Podolski a concludere, il portiere Stojkovic ha avuto un bel po' di brividi, fino a quando Vidic non lo ha chiamato agli straordinari colpendo al volo di mano un pallone smarrito in area di rigore. Podolski dal dischetto ha però rifiutato il regalo (bravo comunque il portiere serbo ad intuire). Il rigore fallito ha demoralizzato ulteriormente la Germania e la Serbia ha addirittura rischiato di arrotondare.



Germania (4-2-3-1): Neuer, Lahm, Friederich, Mertesacker, Badstuber (32' st Gomez), Khedira, Schweinsteiger, Muller (25' st Cacau), Ozil (25' st Marin), Podolski, Klose. Ct Loew

Serbia (4-5-1): Stojkovic, Ivanovic, Subotic, Vidic, Kolarov, Jovanovic (34' st Lazovic), Kuzmanovic (30' st Petrovic), Stankovic, Ninkovic (25' st Kacar), Krasic, Zigic. Ct Antic

Arbitro: Undiano (Spa)

Marcatore: nel pt 38' Jovanovic

Note: angoli: 7-1 per la Germania. Ammoniti: Kolarov, Khedira, Ivanovic, Lahm, Subotic, Vidic e Schweinsteiger per gioco scorretto. Espulso: nel pt 37' Klose per somma d'ammonizioni. Al 15' del st Podolski si è fatto parare un rigore. Spettatori: 38.000