Boss evaso dal carcere: falle e irregolarità a Nuoro. Scattano i primi arresti dopo la fuga di Marco Raduano

Boss evaso dal carcere: falle e irregolarità a Nuoro. Scattano i primi arresti dopo la fuga di Marco Raduano
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Lunedì 3 Aprile 2023, 12:55 - Ultimo aggiornamento: 18:25

Boss evaso, scattano i primi arresti nel carcere di Nuoro. era il 25 febbraio quando dall'isituto di pena evase il boss della mafia garganica Marco Raduano. Sono Salvatore Deledda, 38 anni assistente capo della Polizia penitenziaria, residente a Siniscola, e Carmela Mele, 45 anni di Napoli, sorella di un detenuto nell'ala dell'alta sicurezza nel carcere di Badu e Carros, i due arrestati nell'ambito di alcune indagini relative alle falle interne sulla sicurezza all'istituto di pena nuorese. Arresti non direttamente collegati all'evasione del boss della mafia gargana, Marco Raduano, lo scorso 25 febbraio. Lo hanno precisato in una conferenza stampa la procuratrice di Nuoro, Patrizia Castaldini, il questore Alfonso Polverino, il capo della Mobile Fabio di Lella e il capo della Polizia penitenziaria del carcere nuorese, Amerigo Fusco, dopo le indiscrezioni di questa mattina sui due arresti.

Le indagini su questa vicenda, infatti, sono precedenti alla clamorosa fuga di Raduano e risalgono alla fine dell'estate. Riguardano un passaggio di denaro per introdurre dei telefoni cellulari all'interno di Badu 'e Carros. Gli investigatori hanno tracciato le transazioni accertando che il prezzo pagato era stato di 1200 euro, in un caso, e 250 euro, in un altro.

I due sono accusati di corruzione e introduzione illecita di telefoni cellulari all'interno di una struttura carceraria. 

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