Il digitale accelera con il Covid: balzo in avanti e nuove sfide

Il digitale accelera con il Covid: balzo in avanti e nuove sfide
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Giovedì 3 Dicembre 2020, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 09:57

Il Covid spinge il digitale, Italia in rimonta di sei posizioni nell'indice Desi (Digital Economy and Society Index). Siamo tutti obbligati a crescere. Crescere per stare al passo con i tempi, crescere per acquisire nuove conoscenze, crescere per non cadere nella pigrizia della stasi. Eppure, tante volte sentiamo dire non si può fare, è sempre stato così, nessuno prima di te si è mai posto questo problema.

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Forse l'Italia non avrebbe recuperato queste sei posizioni nella classifica delle nazioni più digitali se non ci fosse stata la pandemia, perché il digitale è certamente un'opportunità, ma è pur sempre uno strumento che per funzionare ha bisogno del fattore umano.
Forse è proprio il fattore umano ad essere oggi in affanno, quella creatività che contraddistingue da sempre gli italiani. Che si fa trasportare dalla rivoluzione digitale in atto, dall'intelligenza artificiale e da tutto il tech in generale. Ma oggi più che mai la creatività è essenziale nel tech, oggi più che mai con i processi di trasformazione digitale si creano ampi spazi per far emergere l'importanza dei contenuti, espressione di creatività e professionalità specifiche, capacità e competenze che vengono assolutamente prima del digitale. Così si creano opportunità per gli umanisti, per i creativi, per gli artisti e i futuristi che devono saper coniugare la propria conoscenza e competenza specifica con quella digitale.
Chissà quali futuri possibili l'associazione Spoiler vedrebbe per il prossimo periodo. Secondo i dati registrati durante il lockdown e elaborati nel rapporto Censis-Tim, il Paese si troverebbe a un notevole balzo in avanti rispetto al 25° posto dello scorso anno. Il 75% della popolazione adulta ha utilizzato Internet con regolarità e quasi 9 milioni di persone hanno usato i servizi innovativi della pubblica amministrazione.
Numeri davvero notevoli. Ma occorre che tutti gli operatori siano pronti ad attirare questi flussi. Una volta, per aprire i negozi e avviare un'attività si effettuavano studi di settore, studi sui flussi e sui passaggi delle persone, sul traffico ed altro. Partendo dai dati, che sono il vero patrimonio di cui oggi si dispone, è un attimo per i professionisti dell'analisi dei dati ricavare indicazioni utili per guidare le scelte di business. Occorre che gli operatori siano pronti ad affidarsi a loro, senza continuare a basare le loro scelte esclusivamente o principalmente sulle proprie sensazioni e intuizioni.
Notiamo che imprenditori con aziende storiche finalmente, ma solo ora, sbarcano in rete. Ma quanto tempo hanno perso, per delle loro convinzioni, quelle stesse che hanno elaborato nel vedere ragazzi che si appassionavano al digitale negli anni 80, ora quasi 50enni, considerandoli dei perditempo davanti ai videogiochi.
Partendo dalla consapevolezza del cambiamento dei nostri confini e della composizione del nostro nuovo patrimonio, è necessario sfruttare il periodo per forgiare nuove coraggiose iniziative imprenditoriali cercando di capire che la rete, intesa come luogo virtuale, al pari dei luoghi fisici, è uno spazio da arredare con sapienza, competenza e multidisciplinarietà, cercando di portare valore aggiunto, perché non basta aprire una vetrina in rete per sviluppare il proprio business. Servono idee, contenuti, servizi e valore.
Del resto, per ogni professione serve preparazione e specializzazione e raggiunge il successo quando si mette passione, estro, sapienza, non solo competenza. Non è mai bastato il tecnico o il tecnologo per realizzare un sito web di successo. A maggior ragione adesso. Servono competenze specifiche e varie. Considerando che il contenuto è spesso più importante del contenitore, perché certamente l'occhio vuole la sua parte, ma pochi tornerebbero a comprare un panettone che ha uno splendido packaging ma che al palato non é buono. Allora la ricetta è che bisogna lavorare a stretto contatto con i professionisti, con un team che è in grado di consigliare lungo un percorso in un luogo digitale che richiederà edificazione, manutenzione, ampliamenti e crescita.
Anche le nostre piccole eccellenze, da qui, da luoghi remoti del globo, possono ripartire ad armi quasi pari ai grandi player.
Attenzione però alle informazioni che si immettono in rete, perché si trasformano in dati. Alcune informazioni sono introdotte in rete consapevolmente, altre ancora inconsapevolmente e con poca attenzione. Quanta attenzione porre agli aspetti della cybersecurity, è un argomento importantissimo. Magari ne parleremo più avanti.
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