«Violenza sessuale sulla ex»: uomo di 46 anni condannato a 5 anni dopo la denuncia della donna

I fatti risalgono a luglio dello scorso anno: dopo la denuncia della donna, corredata di referti medici, e l’iter giudiziario, è arrivata la sentenza

«Violenza sessuale sulla ex»: uomo di 46 anni condannato a 5 anni dopo la denuncia della donna
​«Violenza sessuale sulla ex»: uomo di 46 anni condannato a 5 anni dopo la denuncia della donna
di Cristina PEDE
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Martedì 4 Luglio 2023, 21:29 - Ultimo aggiornamento: 21:30

Cinque anni di reclusione, altrettanti di interdizione dai pubblici uffici e 15mila euro di risarcimento danni: è quanto disposto dal Tribunale di Lecce nei confronti di un 46enne di San Pietro Vernotico accusato di violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate ai danni di una coetanea alla quale era stato legato da una relazione sentimentale.

I fatti

I fatti risalgono a luglio dello scorso anno: dopo la denuncia della donna, corredata di referti medici, e l’iter giudiziario, è arrivata la sentenza della prima sezione collegiale presieduta da Annalisa de Benedictis.

La vittima è stata assistita dall’avvocato Alessandro Paladini.

Sottoposto a giudizio immediato, l’uomo era già stato confinato agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in attesa di giudizio. Nella denuncia presentata dalla vittima di violenze alla questura di Brindisi, all’indomani dei fatti, dopo quanto accaduto la notte del 22 luglio dello scorso anno quando il 46enne invitò la sua ex a trascorrere una serata insieme per festeggiare il compleanno. 
Una serata tranquilla passata in un locale di Lecce. Solo che al rientro l’uomo si sarebbe appartato nei pressi dello stadio cercando di costringerla ad un rapporto sessuale e, al rifiuto avrebbe inveito contro di lei con offese fino ad alzare le mani. Lo stesso avrebbe anche compiuto atti osceni costringendo la donna ad assistere tranne poi pentirsi e cercare di rimediare. Per la gravità degli atti compiuti nelle ore trascorse in un luogo piuttosto isolato, il 46enne avrebbe cercato di convincere la donna a non raccontare l’accaduto ma anche di ripensare ad un seguito della loro relazione. 

Alle risposte evasive della donna, il condannato avrebbe di nuovo perso al testa e continuato nei maltrattamenti fisici e verbali. Un incubo per la donna durato tutta la notte. I due infatti erano riusciti a rientrare solo la mattina successiva di conseguenza ad un guasto della macchina. Lo stesso giorno la donna, presa coscienza dell’accaduto, aveva sporto denuncia con ipotesi di reato di violenza sessuale per il quale si attiva immediatamente il “Protocollo Rosa” legato agli accertamenti svolti nell’ospedale Perrino di Brindisi. 
La donna era poi stata dimessa in serata con una prognosi di 15 giorni. I fatti accaduti la sera prima, secondo il racconto della donna, non erano nuovi. Già un anno prima la 46enne aveva dovuto interrompere la relazione per via della gelosia morbosa dell’uomo spesso sfociata in atteggiamenti violenti. A luglio del 2021 la donna aveva denunciato questi comportamenti e l’uomo era già stato sottoposto a misure restrittive. L’ultimo tentativo di ricucire il rapporto gli è costato una condanna per violenza sessuale aggravata, lesioni personali aggravate.

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