Colpo all'Eurospin, i rapinatori incastrati dal dna

Colpo all'Eurospin, i rapinatori incastrati dal dna
di Salvatore MORELLI
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Sabato 29 Maggio 2021, 19:35

Gli abiti indossati durante una rapina a mano armata incastrano due giovani di Brindisi che nella fuga perdono anche parte della refurtiva. Ricavato dagli esperti del Ris il Dna su quegli indumenti, per gli investigatori della Sezione operativa della Compagnia carabinieri di Brindisi hanno ora un nome i due responsabili della rapina avvenuta il 24 agosto del 2019 a danno del supermercato “Eurospin” di via Enrico Fermi, a pochi passi dal quartiere Perrino e la zona industriale.

L'INCHIESTA

Si tratta di Giuseppe Ferrarese, di 25 anni e Cosimo Morleo, di 23. Nelle ultime ore, i due presunti autori di quella rapina (che devono rispondere di rapina armata in concorso) sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Brindisi, Valerio Fracassi, su richiesta della locale Procura. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito sono stai accompagnati dai militari presso la casa circondariale di via Appia. Ferrarese e Morleo sono rispettivamente difesi dagli avvocati Emanuela De Francesco e Laura Beltrami. Quella sera d’estate del 2019, l’allarme dovuto a una rapina scattò intorno all’ora di chiusura presso il supermercato “Eurospin”, già in passato preso di mira da altre bande locali. Si trattava per le forze dell’ordine di un periodo poco felice a causa di altre rapine avvenute in città con lo stesso “modus operandi”: due quelle perpetrate in pochi giorni. Sul posto, per le indagini arrivarono i carabinieri della Compagnia di Brindisi che, dopo aver ascoltato alcuni testimoni, riuscirono a mettere insieme ai colleghi della Scientifica dettagli che nel tempo si sono rivelati fondamentali per cercare di arrivare ai presunti autori.

Al vaglio, finirono anche le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza di cui era dotato il supermercato.

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