Parte la Regata Brindisi-Corfù: 115 vele pronte alla sfida

Parte la Regata Brindisi-Corfù: 115 vele pronte alla sfida
di Carmen VESCO
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Mercoledì 6 Giugno 2018, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 18:20
Il grande giorno è arrivato. Stamani parte la XXXIII Regata Internazionale Brindisi-Corfù. Trentadue anni a vele spiegate. Tante sono le stagioni che la “Regata internazionale Brindisi – Corfù” ha visto dalla sua nascita, nel lontano 1986, a opera del Circolo della vela di Brindisi. Dalla prima edizione con la partecipazione di appena 6 imbarcazioni, si è giunti a festeggiare la 33^ edizione, che promette di bissare i successi degli ultimi anni. Ogni edizione ha contato più di 100 adesioni di equipaggi giunti da almeno una quarantina di circoli italiani e stranieri. «Un successo che si è amplificato di stagione in stagione, grazie all’impegno e alla dedizione degli organizzatori e al sostegno da parte delle istituzioni locali, che sanno quanto questo evento annuale faccia ormai parte della città» ha detto ieri durante la festa di presentazione, Teo Titi, presidente del Circolo della Vela che organizza la regata, ringraziando le istituzioni che le hanno reso possibile ogni anno diventare sempre più il simbolo della Brindisi Marinare. Perché quella della “Regata internazionale Brindisi – Corfù” è la storia di una passione che con il tempo si è trasformata in amore. Un amore del quale ogni brindisino va orgoglioso e del quale mai vorrebbe privarsi.
Essa rappresenta la fine dell’attesa e l’arrivo del vento caldo, del sole e, soprattutto, della libertà che solo il mare sa restituire all’uomo. Una nota curiosa è che da quando Titi è presidente non ha mai potuto avere il piacere di avere la presenza di un sindaco. «Come negli ultimi tre anni, da quando sono diventato presidente, ho potuto contare sul supporto dell’amministrazione comunale ma retta da un commissario. Spero davvero che il prossimo anno veleggeremo con un sindaco» ha detto dal palco spalle al porto. In realtà, neanche il presidente Titi si imbarca, come una volta, su una delle iscritte, ma raggiungerà con lo staff del circolo i 115 equipaggi partecipanti in traghetto per assistere all’arrivo al porto di Kassiopi.
La partenza delle 115 vele, invece, è fissata per le ore 12 dal porto esterno; alle 9 briefing di regata sulla Scalinata Virgilio, dalle 10 alle 11 e 30 servizio gratuito di navetta dal porticciolo turistico Marina di Brindisi – diga di Punta Riso per tutti gli appassionati che vorranno seguire lo spettacolo della partenza. Quasi certamente, per mancanza di vento salterà la veleggiata a nord fino a Punta del Serrone per evitare di “stancare” l’avvio della regata. Giovedì, arrivo previsto alle prime luci dell’alba. Venerdì, invece, cerimonia di premiazione al porticciolo Marina di Gouvia a  Corfù e a seguire “Tenute Rubino, crew party”, la grande festa degli equipaggi, come ormai annuale consuetudine da quando è nata la regata nel lontano 1986, sul prato del marina.
Una tradizione velica che lega Brindisi e Corfù al mare dalla sua nascita 33 anni fa. La Regata Brindisi – Corfù tra gli onorevoli obiettivi ha anche quello di creare, attraverso lo sport della vela, un ponte d’incontro fra i vari popoli che si affacciano sull’Adriatico e lo Ionio. Per questo dal 2000 questo evento sportivo si svolge sotto l’ègida della Nazioni Unite in qualità di “Regata per i Diritti Umani”. Ma ogni anno la regata rappresenta anche la lotta contro l’inquinamento dei mari. «Ecco perché mentre noi saremo in viaggio celebreremo simbolicamente tutti insieme la giornata mondiale degli oceani che cade l’8 giugno – ha aggiunto Titi –, sentendoci tutti uniti nel nome della salvaguardia del mare dall’inquinamento da plastica che rischia di cambiare per sempre il volto della fauna e della flora marina. E noi, gente di mare, non possiamo permetterlo» ha ricordato il presidente agli equipaggi assiepati sulla Scalinata di Virgilio per la cerimonia di benvenuto e di augurio alla partenza. E allora buon vento a tutti.
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