Emiliano a Brindisi con la sua giunta
per affrontare le emergenze. Liveblogging

Un momento del vertice
Un momento del vertice
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Mercoledì 2 Marzo 2016, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 18:04

BRINDISI - Il giorno è arrivato: Michele Emiliano suona l’adunata a palazzo De Leo. Il governatore della Regione Puglia scende in terra di Brindisi, con giunta al gran completo. Ad accoglierlo, non solo i rappresentanti delle istituzioni ma anche i sindacati. Tanti gli argomenti di cui discutere, dai tagli agli ospedali, alle “scuole in bolletta”, dala Provincia allo sfascio alle vertenze occupazionali e all'emergenza ambientale. 



Poco prima dell'inizio della giunta regionale a Brindisi il governatore Michele Emiliano ha parlato ai giornalisti anche del progetto Tap e della possibilità di spostare l'approdo proprio nel capoluogo brindisino: "Resto convinto - ha detto - che per i prossimi 20-30 anni il gas sia il giusto combustibile da utilizzare perché dimezza le emissioni di Co2 rispetto al carbone. Al governo abbiamo fatto la nostra proposta di decarbonizzazione: Tap a Brindisi può essere accettata a condizione che il gas venga distribuito allo stesso prezzo del carbone".
Foto e video di Max Frigione

ORE 10.20: Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano non è ancora arrivato in città. Ad attenderlo ci sono, all'esterno del palazzo della Provincia, i sindacati, presenti insieme a molti lavoratori per ricordare al governatore le tante vertenze occupazionali aperte sul territorio, nel settore privato come in quello pubblico. Nella salone di rappresentanza di via De Leo ci sono già alcuni assessori regionali in attesa.

ORE 11.00: Il presidente Emiliano è arrivato. Mentre è occupato nel giro dei saluti istituzionali, gli assessori regionali sono già nel salone di rappresentanza della Provincia, al tavolo della giunta, di fronte ad un numeroso pubblico di sindaci, sindacalisti, rappresentanti politici e di diverse associazioni culturali ma anche datoriali.

ORE 11.24: Dopo un incontro con il prefetto Annunziato Vardé, il presidente Emiliano è arrivato in Provincia. Durante il breve vertice, assicura il governatore, «abbiamo affrontato solo argomenti tecnici». Tra questi, in particolare, quelli legati alla sicurezza e al ciclo dei rifiuti. «Il commissario straordinario del Comune - ha sottolineato riferendosi a Cesare Castelli - è al lavoro per alleviare tutti i disagi di Brindisi in questo momento di difficoltà».



ORE 11.35: Il governatore ricorda Roberto, il bambino di due anni che ha perso la vita pochi giorni fa in un incidente stradale a Trepuzzi: «Un pensiero e una preghiera per il piccolo Roberto, uno dei nipotini della nostra assessora (Loredana Capone, ndr). In questa tristezza, l'unica gioia è la scelta dei genitori di donare organi di Roberto, consentendo ad altri bambini di vivere bene».

ORE 11.40. Emiliano: «La giunta  si mette a dispozione di questa splendida comunità per parlare del futuro. Rappresentarsi solo con le cose negative non va bene. Certo, in tutte le città prima o poi capita di dover dare conto di quello che non ha funzionato. No bisogna nascondersi ma occorre comunque avere un atteggiamento ottimista. Chi è lontano difficilmente potr capire le cose come le capite e le vedete voi. Per questo vogliamo lavorare con voi, per il principio di prossimità. Questa giunta ragiona alla vecchia maniera».

ORE 11.45: «L'urbanistica, il ciclo dei rifiuti e l'economia di una delle più importanti aree industriali della puglia e mezzogiorno, con lo stabilimento chimico più importante e moderno d'Iitalia». Questi sono solo alcuni degli argomenti che saranno affrontati oggi secondo l'introduzione del governatore Emiliano. Il presidente della Regione Puglia raccconta il suo incontro con i lavoratori Versalis, che si trovano all'esterno della Provincia. «Mi hanno chiesto - spiega - di sostenere con il governo le loro richieste. Mi sono sentito dire che il governo farebbe un errore se non compulsasse Eni a mantenere la chimica come elemento strategico in una azienda che ha un rapporto di responsabilità nazionale con l'Italia».

ORE 12.00: Prende la parola il "padrone di casa", il presidente della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno, che ringraza Emiliano e la giunta per avere «portato la politica regionale vicino a chi la sente lontana dai problemi quotidiani». Poi ha proseguito: «Oggi non cancelleremo con un tratto di penna le difficoltà della Provincia ma in queste ore stiamo annodando un legame inedito e più stretto, per raccogliere le richieste dal basso da parte di cittadini, dei sindaci, dei presidenti delle Province abbandonate come navi in discarica, senza deleghe né risorse economiche». Tra le varie questioni. Bruno si è concentrato sul riordino ospedaliero, invitando Emiliano ad «ascoltare gli appelli che giungono da ogni angolo della regione". E ancora: "Mon continui a perorare il trasferimento a Brindisi dell'approdo Tapp, in questa città martoriata che merita di pensare ad un futuro diverso". Infine, Bruno ha chiesto "risposte concrete anche ad un problema che può apparire di poco conto delle ingiuste cartelle esattoriali inviate dal consorzio di bonifica Arneo a migliaia di cittadini».

ORE 12.05: A nome dei tre sindacati parla la segretaria Cgil Michela Almiento, che chiede la creazione di nuovi posti di lavoro, «giocando la partta dei fondi strutturali europei con una programmazione che eviti di sprecare risorse e utilizzare al meglio le occasioni che possiamo avere». In questo senso, Cgil, Cisl e Uil «chiederanno un incontro con tutti i Comuni per finalizzare un lavoro regionale egregio. L'ultima fase della programmazione
deva portare a casa il miglior risultato possibile». Poi, la segtretaria Cgil ha chiesto alla giunta «di essere con noi a chiedere conto alle aziende che hanno già usufruito di finanziamenti pubblici, aiutandoci a non perdere nemmeno un posto di lavoro». Infine, un riferimento alla sanità: «Abbiamo affrontato con responsabilità tutti i tagli ma ora è il momento di evidenziare che Brindisi non ce la fa più. Chiediamo attenzione e rispetto per il lavoro che ciascuno di noi, con tanta fatica, fa sul territorio».

ORE 12.15: Il presidente emerito della Caritas Bruno Mitrugno chiede alla Regione due interventi per la mitigazione delle povertà, dopo avere definito il Reddito di dignità una buona legge. In particolare, Mitrugno propone ad Emiliano un centro di ospitalità temporanea in ogni provincia, che possa far fronte alle situazioni di maggiore emergenza come famiglie con minori sfrattate o persone senza fissa dimora. E poi l'istituzione della figura del garante delle povertà «che abbia come punto di riferimento le violazioni ai diritti delle persone più deboli con un'azione di sostegno delle fasce di popolazione che non hanno alcuna tutela».

ORE 12.40: Rispondendo a diverse sollecitazioni sullo spostamento dell'approdo Tap a Brindisi, Emiliano ha sottolineato: «Abbiamo sottoscritto a Parigi degli impegni chiari rispetto alla decarbonizzazone di due grandi impianti come quello Enel di Brindisi e l'Ilva di Taranto. Io sostengo che la Tap è un'opportunità straordinaria. Li ho contattati ed ho chiesto loro la fornitura di gas a prezzo calmierato. Questo significa che possiamo avere 3 o 4 miliardi di metri cubi all'anno, per trent'anni, a prezzo uguale a quello del carbone». Emiliano quindi conferma l'idea di trasformare a gas la centrale Enel di Cerano facendo arrivare a Brindisi e non a Melendugno la Tap.

ORE 12.50: Focalizzato sulla questione ambientale l'intervento del sindaco di San Pancrazio Salvatore Ripa, consigliere provinciale delegato alla questione Rifiuti. «E' indubbio - sottolinea - che il ciclo dei rifiuti in provincia di Brindisi ha grandi carenze di programmazione», denunciando «la lobby dei capoluoghi che non fanno la differenziata e non hanno interesse ad applicare l'ecotassa, che ha il fine di incentivare l'aumento della raccolta differenziata». Immediata la risposta di Emiliano, che ha annunciato il commissariamento di tutte le Oga pugliesi: «Daremo vita ad un processo che sia davvero partecipativo per ridisegnare la legge sui rifiuti. Il ciclo lo dobbiamo chiudere, serve l'impiantistica pubblica che ci consenta di non far arricchire sempre i soliti noti. Sarà una di quelle cose complesse e contrastate, perché quando tocchi prolemi come la sanità,  il carbone e il ciclo dei rifiuti, si va a botta di miliardi di euro. Per questo ci serve un processo politico intelligente, competente e condiviso. Per questo siamo qui ad annunciare e fare cose ascoltando i protagonisti».

ORE 14.00: Dopo diverse sollecitazioni sulla questione rifiuti, l'ulima delle quali arrivata dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti, il presidente della Regione Emiliano ha chiesto proprio al pentasellato di assumere il ruolo di subcommissario dell'Oga di Brindisi. «Se lei quel ruolo lo vuole - ha detto il govenatore - io sono proto ad affidarle questa responsabilità. Ci pensi, ne discuta col suo gruppo e poi mi faccia sapere».

ORE 15:00: Emiliano prova a chiarire una volta per tutte la questione delle cartelle esattoriali inviata dal consorzio di bonifica Arneo a migliaia di cittadini pugliesi. «Stiamo lavorando - spiega il presidente della Regione - perché facciano il lavoro prescritto loro. Ma è un errore, anche se strappa qualche applauso, dire ai cittadini di non pagare perché poi vinceranno di fronte a un tribunale. Chi non paga non vincerà niente e si troverà a dover pagare anche di più, alla fine. Spero in un anno, invece, di riuscire a riavviare questi consorzi».

ORE 16.30: Dopo moltissimi interventi e botta e risposta, il presidente Emiliano chiude la riunione di giunta regionale in trasferta con alcune risposte e riflessioni.
Poi, dà i suoi auguri alla città. «Spero - dice - anche sulla base del dolore provato, che riusciate a ricostruire la vostra identità insieme alla rappresentanza politica».

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