Elezioni comunali, trattative in corso tra centrosinistra e 5 Stelle: linea diretta tra Rossi e Turco ma l'accordo è ancora lontano

Riccardo Rossi e Roberto Fusco durante l'ultima campagna elettorale che li ha visti contrapposti, nel 2012
Riccardo Rossi e Roberto Fusco durante l'ultima campagna elettorale che li ha visti contrapposti, nel 2012
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Domenica 12 Febbraio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10:27

Passo in avanti nelle trattative per costruire l’alleanza tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle. Proprio nelle scorse ore, infatti, ci sono stati i primi contatti tra il sindaco Riccardo Rossi ed il vice presidente del M5S Mario Turco.

Prossimamente un incontro ufficiale

Ma il dialogo su Brindisi non è ancora iniziato: il primo incontro ufficiale dovrebbe tenersi infatti nei prossimi giorni. Da chiarire, infatti, c’è la posizione dei 5 Stelle rispetto alla possibile ricandidatura di Rossi. Il Movimento, infatti, forte dei risultati elettorali degli ultimi anni, ambisce legittimamente a scegliere il proprio nome, che dovrebbe essere quello dell’avvocato Roberto Fusco, il quale insieme al preside ed ex sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano ha ottenuto risultati lusinghieri alle ultime politiche, nelle quali era candidato al Senato. Dall’altro lato, invece, c’è il resto della coalizione di centrosinsitra, in particolare il Pd cittadino di Francesco Cannalire, appena riconfermato segretario, che spinge per la ricandidatura del sindaco uscente.

La posizione del governatore Emiliano

Che, per ammissione dello stesso presidente della Regione Michele Emiliano, ha governato bene in questi cinque anni. «Un’altra decisione che abbiamo preso - ha detto nelle scorse ore a margine del vertice di maggioranza regionale - è di avviare le trattative per la alleanza per le prossime elezioni del Comune di Brindisi. Noi consideriamo ottima l’amministrazione guidata da Riccardo Rossi ma ovviamente Riccardo sa bene che adesso c’è un problema prima tutto di costruzione della coalizione e poi vedremo in che modo procedere alla individuazione del candidato».

Il bando contro azione e Amati

Ma Emiliano ha anche parlato della estromissione di Azione ed Italia Viva in tutta la Regione. Il governatore, in particolare, ha stigmatizzato il comportamento dell’ex consigliere regionale Pd Fabiano Amati che, passando ad Azione, movimento del quale è diventato coordinatore per la Puglia, ha deciso di non dimettersi da presidente della commissione Bilancio del consiglio regionale. «Pur essendo stati estromessi dalla maggioranza e non facendo parete della maggioranza, loro vogliono fare parte della maggioranza a tutti i costi. Non si dimette il membro di maggioranza che faceva parte dell’ufficio di presidenza (Sergio Clemente, ndr). Non si dimette il presidente della commissione bilancio (Fabiano Amati, ndr). Che sono due ruoli ai quali la maggioranza non può rinunciare e questo ovviamente sta creando un po’ di problemini. Sono ovviamente delle provocazioni dei consiglieri che mi auguro il buon senso consentirà di superare con le dimissioni di questi due colleghi che hanno fatto scelte diverse. Ovviamente la maggioranza che governa la Regione Puglia ha dato indicazione, in generale, a tutte le amministrazioni comunali, a tutti i sindaci, e darà la stessa indicazione ai partiti, al Movimento 5 Stelle, al Pd, di non fare mai alleanze, neanche nelle prossime elezioni comunali, di fare alleanze con Azione o Italia Viva che sono all’opposizione politica di questa maggioranza».

Dopo i congressi Pd, Rossi guadagna punti

Nel centrosinistra a Brindisi, il percorso è stato particolarmente lento a causa dei congressi del Partito democratico. Il rischio, infatti, era che le scelte fossero smentite dalla nuova dirigenza. Ora, invece, soprattutto con la riconferma di Francesco Cannalire alla guida del Pd brindisino, Rossi riprende quota. «Brindisi - ha evidenziato al riguardo il segretario - è ad un bivio e non si potrà più perdere alcuna occasione. Le prossime amministrative saranno un banco di prova e una sfida irrinunciabile per il centrosinistra e, in generale, per la coesione di tutte le forze che si riconoscono nel campo progressista, dal civismo al Movimento 5 Stelle. In questa fase tutti saremo chiamati a compiere ogni sforzo possibile per poter agevolare la continuità dell’azione politica-amministrativa necessaria, principalmente, per concludere tutti quei processi di cambiamento della città, già partiti.

Per questo sarà fondamentale la compattezza e la sintesi di tutte le forze sane della città che devono rappresentare l’unico vero obiettivo. Il Partito Democratico di Brindisi non si sottrarrà alla responsabilità di promuovere ogni utile iniziativa per l’unità di tutte le forze progressiste e riformiste alle prossime elezioni amministrative».

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