Rinviare i saldi invernali a febbraio: la richiesta arriva da Confesercenti ed è stata indirizzata all'assessore regionale alle Politiche economiche Alessandro Delli Noci.
La proposta della Confederazione indica la prima settimana di febbraio 2024 per una serie di ragioni: le condizioni climatiche, con le protratte temperature estive durante il periodo autunnale in corso, hanno pesantemente condizionato in negativo il lancio della vendita dei capi invernali. Le attività commerciali ‘tradizionali’ non hanno il tempo necessario per commercializzare le merci a prezzo pieno e si vedono costrette a ‘svendere’ per seguire l’onda dettata dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) ed il commercio online.
La lettera all'assessore
‘Il tema delle vendite di fine stagione necessita oggi di rivedere le norme che le disciplinano: i saldi, su pressione della grande distribuzione, partono attualmente in un periodo eccessivamente precoce rispetto al ‘fine stagione’ – lamenta Benny Campobasso presidente nazionale Fismo Confesercenti e Confesercenti Puglia –, i quali, se si espletassero nel ‘giusto’ periodo, rappresenterebbero un’occasione di grande ritorno economico sia per gli operatori commerciali sia per i consumatori.
Appena qualche giorno fa il presidente di confesercenti Brindisi, Michele Piccirillo ha inviato una lettera agli assessori alle Attività produttive di tutti i Comuni, chiedendo appunto di riflettere insieme sull'opportunità di rinviare la data dell'inizio dei saldi.
La lettera di Confesercenti ai Comuni
"Voglio far presente - ha scritto Michele Piccirillo nella lettera inviata ai Comuni - che ci troviamo in una situazione eccezionale causata dal protrarsi delle temperature estive che stanno interessando l'intero Paese, da Nord a Sud. Questa situazione climatica anomala ha un impatto significativo sulle attività commerciali e sulle imprese locali che si affidano ai saldi invernali per smaltire le loro scorte e migliorare le proprie prospettive finanziarie. In considerazione di ciò, desideriamo sollecitare una necessaria azione per valutare la possibilità di spostare la data di inizio dei saldi invernali al 3 febbraio 2024".
La richiesta
Piccirillo ha spiegato che posticipare i saldi invernali consentirebbe alle imprese locali di mitigare i danni causati dal clima impazzito e di recuperare almeno in parte i profitti. "Chiediamo il vostro supporto per presentare questa richiesta alle istituzioni competenti e per avviare un dialogo costruttivo al fine di trovare una soluzione che soddisfi le esigenze delle imprese della moda e del commercio nella provincia di Brindisi"