«Concorso manipolato»: tre misure interdittive dopo le presunte irregolarità nella selezione a Villa Castelli

«Concorso manipolato»: tre misure interdittive dopo le presunte irregolarità nella selezione a Villa Castelli
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Giovedì 30 Settembre 2021, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:22

Tre misure interdittive della durata di nove mesi sono state emesse dal gip del Tribunale di Brindisi nei confronti di tre persone, un avvocato, un commercialista e un funzionario del Comune di Villa Castelli, indagate insieme ad altre due per la presunta manipolazione di un concorso per vigili urbani indetto nel 2014. L'inchiesta, coordinata dal pm Pierpaolo Montinaro, è stata condotta dai poliziotti della Squadra mobile di Brindisi. Secondo quanto emerso alcuni candidati erano stati segnalati come sicuri vincitori del concorso pubblico per titoli ed esami.

I nomi

Le tre persone destinatarie sono il presidente, i membri e il segretario della commissione: si tratta dell'avvocato Nicolangelo Zurlo, del commercialista Cosimo Palmisano e del funzionario Francesco Muolo. A loro è attribuita dalla Procura la presunta falsificazione dei verbali redatti nella fase delle prove scritte e nell’attribuzione dei punteggi assegnati ai candidati durante i colloqui orali conclusivi, tutto tendente a favorire alcuni candidati in danno di altri.

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