Tre misure interdittive della durata di nove mesi sono state emesse dal gip del Tribunale di Brindisi nei confronti di tre persone, un avvocato, un commercialista e un funzionario del Comune di Villa Castelli, indagate insieme ad altre due per la presunta manipolazione di un concorso per vigili urbani indetto nel 2014. L'inchiesta, coordinata dal pm Pierpaolo Montinaro, è stata condotta dai poliziotti della Squadra mobile di Brindisi. Secondo quanto emerso alcuni candidati erano stati segnalati come sicuri vincitori del concorso pubblico per titoli ed esami.
I nomi
Le tre persone destinatarie sono il presidente, i membri e il segretario della commissione: si tratta dell'avvocato Nicolangelo Zurlo, del commercialista Cosimo Palmisano e del funzionario Francesco Muolo. A loro è attribuita dalla Procura la presunta falsificazione dei verbali redatti nella fase delle prove scritte e nell’attribuzione dei punteggi assegnati ai candidati durante i colloqui orali conclusivi, tutto tendente a favorire alcuni candidati in danno di altri.