Il vento per ora spazza via lo smog
ma nel Brindisino cresce l'allarme

Il vento per ora spazza via lo smog ma nel Brindisino cresce l'allarme
di Maurizio Distante
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Domenica 27 Dicembre 2015, 23:00 - Ultimo aggiornamento: 23:02
BRINDISI - L’inverno secco che sta caratterizzando gran parte dell’emisfero boreale non risparmia certamente Brindisi e la sua provincia: anche loro devono fare i conti con lo smog e le Pm10, le piccolissime particelle che si liberano nell’aria dai processo di combustione. Per il momento le brezze e i leggeri venti non stanno provocando l’allarme che si registra nelle regioni padane e nelle metropoli, tuttavia l’aria che si respira in questi giorni è carica di quel pulviscolo che provoca irritazione o altri problemi alle vie respiratorie. I dati monitorati dalle centraline dell’Arpa indicano valori nei limiti della legge, salvo l’isola misteriosa di Torchiarolo che era e resta anche per il 2015 la capitale degli sforamenti di Pm10.

Nel capoluogo la situazione più critica si registra solo al quartiere Perrino con 15 giorni di sforamento dall’inizio dell’anno. In provincia di Brindisi le stazioni di monitoraggio sono 16, e sette di queste si trovano a Brindisi. I superamenti più numerosi, 20, sono a Mesagne. Francavilla è l'unica in Puglia ad aver riportato zero superamenti. Torchiarolo, con 55 sforamenti, è sotto osservazione.
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