Lotta al rifiuto selvaggio: piattaforma digitale per monitorare il fenomeno

Foto di Max Frigione
Foto di Max Frigione
di Francesco TRINCHERA
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Mercoledì 6 Dicembre 2023, 05:00

Una nuova piattaforma contro gli abbandoni di rifiuti, che mette a sistema le informazioni che arrivano dalle varie espressioni delle forze dell’ordine e cerca di razionalizzare il contrasto al fenomeno. Ieri mattina a palazzo di Città è stato presentato questo nuovo strumento realizzato dal Comune di Brindisi e dal Cnr (Consiglio nazionale per le ricerche), nell’ambito di una conferenza stampa sulla chiusura del Servizio civile ambientale. In particolare, si tratta di un portale in cui tutti i soggetti interessati potranno inserire i dati sulle discariche abusive, come quello del luogo in cui sono state rinvenute: tra gli scopi principali del mezzo, quello di evitare duplicati di segnalazioni e conoscere lo stato in cui versano i siti (se siano bonificati o meno). 

Il sistema

È disponibile, infatti, una mappa aggiornata secondo quanto segnalato dalle autorità preposte, dalla Polizia locale (Comune e Provincia) ai Carabinieri ed alla Guardia di Finanza, così come il Servizio regionale di Vigilanza ma anche la stessa Arpa, l’Agenzia regionale per l’Ambiente. Così come ci sono le segnalazioni dei cittadini, anche se l’inserimento dei dati è di competenza delle sole autorità. Durante la conferenza è stato mostrato che il più alto tasso di abbandono nel capoluogo è nella zona che va verso l’area di San Vito dei Normanni e, guardando ai numeri, si è notato un sostanziale decremento delle segnalazioni tra lo scorso anno e quello in corso. 
«Si tratta di un’operazione – ha detto il sindaco, Giuseppe Marchionna – che è stata avviata già negli scorsi anni e mette a fattor comune tutte le informazioni dei vari enti e che sono relative alle discariche abusive nelle campagne e nelle zone al limite della città». Per il primo cittadino, quindi, la possibilità di avere un coordinamento in questo senso sarà importante sul fronte degli abbandoni. «Consentirà, in maniera più efficace, di affrontare e possibilmente eliminare alla radice questo problema, che è piuttosto odioso oltre che annoso». 
Marchionna ha sottolineato anche il ruolo del Cnr: «È stato decisivo, la capacità di ricerca ed applicazione su questi software è stata estremamente importante».

Altri dettagli sono arrivati dal dirigente del settore Ambiente, Mario Marino Guadalupi, tra i coordinatori di questo progetto: «Sono inseriti tutti i dati del segnalante, che è un’autorità delle forze dell’ordine, e che vengono visualizzati sulla stessa mappa, in modo tale da evitare duplicati ed agevolare il lavoro investigativo delle stesse forze dell’ordine».

I controlli

Nella segnalazione, quindi, figurano sia l’autorità che l’ha effettuata, la tipologia del rifiuto e l’eventuale rimozione una volta avvenuta. Per Guadalupi questa strategia si inquadra in un contesto ben specifico: «Un’attività di prevenzione e deterrenza, che diamo in gestione alle forze dell’ordine in modo tale che possano fare i loro ragionamenti sulle rotte dei professionisti dell’abbandono».
In più di un caso si tratta di rifiuti edili, probabilmente di interventi effettuati in nero. L’esigenza avvertita dal Comune, ha detto ancora il dirigente di palazzo di città, è stata quella di diventare una sorta di “collo di bottiglia” di tutti gli avvisi che arrivano dalle autorità preposte e che ieri mattina erano presenti per la quasi totalità con un loro rappresentante. 
Questo anche perché la normativa dice che, nel caso in cui non si riesca ad individuare chi ha effettuato l’abbandono ed il proprietario del terreno rimanga “inerte”, è proprio la macchina comunale a doversi far carico della rimozione, quantificando poi i costi e rivalendosi sul proprietario che non ha provveduto in precedenza. Gli abbandoni, poi, hanno una specifica ricaduta sulla gestione dei rifiuti: «Va ad impattare – ha detto ancora Guadalupi – sul dato della differenziata, perché significano un condizionamento della percentuale: questo è un altro tema su cui riflettere.

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