Un evento da brividi, la partenza della Regata internazionale Brindisi-Corfù, alla sua 34^ edizione, quest'anno spostata dal mercoledì alla domenica per consentire a quanta più gente possibile di ammirare lo spettacolo delle vele. In tutto 107 gli equipaggi al via, oggi a mezzogiorno. Ma qualcosa quest'anno ha reso ancora più indimenticabile la manifestazione: occhi puntati verso il mare, quello del porto interno, e poi, poco prima del suono della tromba della giuria, un altro suono, un rombo lontano diretto sulla città e man mano sempre più vicino, fino a farsi assordante. Il rombo delle Frecce Tricolori.
Sguardi rivolti verso la Scalinata virgiliana e la colonna romana sul lungomare Regina Margherita, perché, come d'incanto, dalle spalle del capitello, simbolo della città, ecco sbucare il tricolore, l'inconfondibile scia lasciata nel cielo dal passaggio dei dieci velivoli della Pattuglia acrobatica nazionale, guidata da uno dei figli di questa terra, il maggiore Gaetano Farina, di Francavilla Fontana. Uno spettacolo offerto dal cinquantennale dell’Ail Nazionale, affidato all’organizzazione della sezione di Brindisi, che ha così voluto unire lo sport alla solidarietà per l’ultimo weekend di eventi della regata. Poi, a mezzogiorno in punto, la partenza della gara velica d'altura dalla Diga di Punta Riso, dove le barche si sono spostate muovendo intorno alle dieci dal molo del porto interno, dopo essere rimaste lì ormeggiate in questi giorni di festa. Ieri sera, a chiudere la vigilia, il concerto sul lungomare della Banda dei Carabinieri. Suggestioni a non finire.
(fotogallery di Max Frigione)
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