Giornata nazionale dell'Albero: in Puglia la prima foresta "plastic free"

Giornata nazionale dell'Albero: in Puglia la prima foresta "plastic free"
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Lunedì 20 Novembre 2023, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 17:42

Si trova in Puglia la prima “Foresta Plastic Free” d’Italia. È stato scelto un terreno confiscato alla mafia nel Comune di Valenzano, in provincia di Bari, precedentemente bonificato da oltre 760 tonnellate di rifiuti edili. A gestire e coltivare la “Foresta Plastic Free” sarà la Cooperativa Semi di Vita che, anche attraverso il coinvolgimento dei detenuti, ne raccoglierà i frutti.

La Giornata Nazionale dell'Albero

Gli alberi sono simbolo di vita per eccellenza e l’Italia li celebra, ogni anno, il 21 novembre con la Giornata Nazionale istituita dal Ministero dell’Ambiente. In vista di questo importante appuntamento – momento di riflessione e promozione sulle politiche per il miglioramento della qualità dell’aria, la riduzione delle emissioni e la protezione del suolo – anche Plastic Free Onlus ha fatto la sua parte piantumando 1.000 alberi insieme a Treedom.

Il fondatore di Plastic Free Onlus

“Una collaborazione benefica a tutto tondo – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica – Oltre a catturare ogni anno più di 50 tonnellate di anidride carbonica, i 1.000 alberi della prima Foresta Plastic Free, piantumati insieme a Treedom, daranno frutti che la cooperativa sociale venderà a chilometro zero sul mercato locale, generando ulteriori benefici con un’economia circolare virtuosa.

Facciamo della parola concretezza la nostra forza e il nostro impegno proseguirà per impatti sempre più positivi – conclude – non solo sulla salute del Pianeta ma anche dal punto di vista sociale”.

Nata nel 2019, sino ad oggi Plastic Free Onlus ha raccolto oltre 3,5 milioni di chili di plastica e rifiuti in 5.280 appuntamenti, coinvolgendo 260mila volontari. Attiva con Comuni e Imprese, si adopera nella sensibilizzazione delle nuove generazioni (oltre 180mila studenti raggiunti), nel diffondere buone pratiche per l’ambiente e nel salvataggio tartarughe marine: 181 ridonate ai mari e 3.000 accompagnate alla nascita

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