Policlinico, niente smart working per il personale positivo al Covid: «Costretti in un reparto al quarto piano»

L'attacco di Cgil medici, Cisl medici, Uil medici, Aaroi-Emac, Fiasl medici, Anaao-Assomed, Cimo-Fesmed e Fassid

Policlinico, la protesta: medici positivi ma asintomatici al Covid costretti a lavorare isolati. «Altrimenti niente malattia, solo ferie»
Policlinico, la protesta: medici positivi ma asintomatici al Covid costretti a lavorare isolati. «Altrimenti niente malattia, solo ferie»
2 Minuti di Lettura
Sabato 27 Gennaio 2024, 17:07 - Ultimo aggiornamento: 18:39

Sindacati medici contro il Policlinico di Bari: a essere contestate le nuove regole inserite in una circolare che prevedono anche che gli operatori che dovessero risultare positivi ma asintomatici al Covid possano essere messi in ferie di ufficio qualora non siano collocabili in regime di malattia ordinaria.

«Sembra proprio - attaccano Cgil medici, Cisl medici, Uil medici, Aaroi-Emac, Fiasl medici, Anaao-Assomed, Cimo-Fesmed e Fassid - che il Policlinico sia ossessionata da una sorta di persecuzione nei confronti dei dipendenti e di chi li rappresenta.

Nonostante l'impegno formale a ripristinare corrette relazioni sindacali, l'Azienda continua, imperterrita a dare disposizioni contro i lavoratori e, manco a dirlo, senza un minimo coinvolgimento delle rappresentanze sindacali».

Il provvedimento

Il provvedimento prevede anche «l'esclusione dal lavoro da remoto e obbligo di presenza, confinati in un una specie di recinto-quarantena al 4° piano del padiglione Asclepios III tutti insieme appassionatamente, con profili professionali diversi, medici, sanitari, infermieri, amministrativi, provenienti da unità operative diverse, impiegati in attività che dovrà individuare e controllare, per ognuno di essi, il direttore di appartenenza»; e «l'obbligo di un unico orario di lavoro per 5 giorni settimanali e obbligati alla reperibilità telefonica durante il servizio». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA